Approderà intorno alle 15 al molo Ichnusa del porto di Cagliari la nave Diciotti dalla Guardia costiera con a bordo 854 migranti, soccorsi nei giorni scorsi al largo delle coste libiche, e sei cadaveri, secondo quanto si è appreso tutti di donne. Sbarcheranno 771 uomini, 45 donne e 38 minori: 597 arrivano dall’Africa Subsahariana e 206 dal nord Africa di cui, cosa insolita, 198 sono marocchini. Tra le altre nazionalità 57 sono i cittadini del Bangladesh, 145 i senegalesi, 5 i siriani e 4 gli egiziani. A bordo non ci sarebbero né etiopi né eritrei.
La Capitaneria di porto di Cagliari sta coordinando tutte le operazioni al molo dove la Prefettura ha già predisposto tende e attrezzature per la prima accoglienza, le visite mediche e le operazioni di identificazione. Già da ieri la Prefettura del capoluogo sardo, di concerto con le altre sedi provinciali, sta lavorando per individuare i centri dove ospitare un numero così rilevante di profughi. I posti disponibili nell’Isola sono pochi, quasi tutti esauriti dopo lo sbarco di oltre 1.200 il 6 ottobre scorso. E’ molto probabile che buona parte dei migranti che sbarcheranno a Cagliari sarà nuovamente imbarcata su navi o aerei per raggiungere altre località della penisola. Le quote per la Sardegna, infatti, erano state già raggiunte e superate con i precedenti arrivi, compresi gli approdi lungo le coste del Sulcis di quasi 200 algerini giunti nell’Isola con barchini di fortuna.