“I risultati per l’anno appena trascorso sono positivi, abbiamo lavorato molto sul fronte dell’ordine pubblico in occasione delle varie manifestazioni di protesta legate al lavoro e alle basi militari. Non ci sono stati incrementi di fatti delittuosi o reati contro il patrimonio”. Così il questore di Cagliari, Danilo Gagliardi, nella tradizionale conferenza stampa di fine anno per tracciare un bilancio dell’attività svolta nel 2015. La città è sicura ma non mancano le criticità. “Mi sono prefisso l’obiettivo di capire cosa si nasconde dietro tutti questi incendi di auto – ha sottolineato il questore – ho infatti dato mandato alla Squadra mobile di effettuare uno studio ad hoc. Per quanto riguarda l’arrivo di migranti – ha aggiunto – da alcuni mesi tutti vengono foto segnalati e la nuova struttura individuata dalla Prefettura per ospitarli è continuamente controllata”.
Nell’ultimo anno complessivamente sono state arrestate 377 persone, 2.853 i denunciati, 4.984 i permessi di soggiorno rilasciati, 8.513 le richieste di intervento ricevute dagli agenti della Squadra volante. Importanti i risultati ottenuti anche nel contrasto allo spaccio di droga. Sequestrati otto chili di cocaina, sei di eroina, 28 di hascisc e sei di marijuana. “I reati in genere sono molto al di sotto degli altri capoluoghi di regione in Italia – ha evidenziato Gagliardi – non c’è criminalità diffusa, la presenza di stranieri non ha inciso sulla criminalità. Con la chiusura del Cpsa-Cara, la Prefettura ha individuato una struttura idonea per ospitare i migranti, anche quelli che arrivano con gli sbarchi. Noi e i carabinieri vigiliamo costantemente la struttura. Tutti vengono foto segnalati e i non regolari verranno respinti”.
(foto di Roberto Pili)