Carnevale Cagliari

Il Carnevale cagliaritano, quest’anno, si presenta low cost, più o meno in linea con la precedente edizione: un leggero aumento di budget per una spesa che si aggirerà intorno ai 15 mila euro. Un’ operazione risparmio in vista della festa di Sant’Efisio, quest’anno alle prese con il rischio di ulteriori tagli.

Il programma delle feste è organizzato dal Dopolavoro ferroviario e dal Villaggio dei pescatori con il patrocinio del Comune. Si parte martedì 12 febbraio (dalle ore 15.30) con una festa dedicata ai bambini in piazza del Carmine con zeppolata e ballo in maschera. Il bis è in programma il 15 con la festa della pentolaccia, sempre in piazza del Carmine. L’Istituto Santa Caterina, in collaborazione con il “Comitato per Castello” propone, inoltre, per giovedì prossimo una grande manifestazione culturale sull’identità e la memoria storica del quartiere Castello attraverso lo studio delle antiche tradizioni popolari riguardanti il Carnevale. La serata avrà inizio da piazza Goffredo Angioni (ex piazza Santa Caterina) alle ore 15 con una sfilata preceduta dai ritmi della “Ratantira” che attraverserà tutto il quartiere fino al rientro nella stessa piazza.

Le attività previste coinvolgeranno i bambini nei travestimenti, nelle recite di brevi storie, filastrocche, e nella realizzazione di una delle maschere tipiche del quartiere Castello: “Sa gattu”. Il percorso si concluderà con una festa in maschera e zeppolata che coinvolgerà i genitori degli alunni e i residenti del quartiere Castello.

Per il 7  febbraio, l’Istituto Santa Caterina, in collaborazione con il “Comitato per Castello”, propone una grande manifestazione culturale sull’identità e la memoria storica del quartiere Castello attraverso lo studio delle antiche tradizioni popolari riguardanti il Carnevale.

La serata avrà inizio da Piazza Goffredo Angioni (ex piazza Santa Caterina) alle ore 15,00 con una sfilata preceduta dai ritmi della “ratantina” che attraverserà tutto il quartiere fino al rientro nella stessa piazza. Le attività previste coinvolgeranno i bambini nei travestimenti, nelle recite di brevi storie, filastrocche, e nella realizzazione di una delle maschere tipiche del quartiere Castello: “sa gattu”. Il percorso si concluderà con una festa in maschera e zeppolata che coinvolgerà i genitori degli alunni e i residenti del quartiere Castello.

La proposta rientra nell’insieme di iniziative sostenute dal Comitato per Castello finalizzate alla valorizzazione del quartiere e al coinvolgimento sinergico di tutti i soggetti che vi operano, istituzioni, agenzie culturali, residenti giovani e anziani, bambine e bambini, genitori degli alunni, associazioni.

Attraverso i suoi caratteristici linguaggi comunicativi la festa del Carnevale diventa così l’occasione ideale per un momento di lavoro comune, di socializzazione, di scambio costruttivo, all’interno di un territorio vissuto come luogo di incontro.

Per partecipare alla sfilata in maschera sarà necessario portare un lenzuolo bianco e trucchi

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