Punti di vista

La fotografia non mostra la realtà, mostra l’idea che se ne ha. Questa frase di Neil Leifer, fotografo americano mi è venuta in mente leggendo un articolo del Corriere del Mezzogiorno che pone all’attenzione del lettore la parzialità dell’informazione fornita da una foto isolata dal contesto e la possibilità, con questa, di raccontare tante storie, spesso opposte, tutte credibili.

In apertura una foto con due sacchetti di immondizia in primo piano sulla scogliera del lungomare di Napoli. Sullo sfondo una ragazza di spalle che guarda il mare.

Napoli e rifiuti sono accomunati indissolubilmente ad un luogo comune rafforzato da cronache recenti. Il significato della foto pare scontato. Lo stesso giornale suggerisce possibili titoli: «Napoli lungomare deturpato» oppure «Emergenza rifiuti, sacchetti sugli scogli» o anche, con ironia tagliente, «Napoli, monnezza con vista»

Ma allargando il “punto di vista” il significato cambia lentamente: si vedono altri sacchetti allineati lungo la scogliera, poi l’inquadratura più larga mostra gli addetti alla nettezza urbana che, dopo aver precedentemente imbustato i rifiuti, procedono al ritiro.

Il significato attribuito alla prima foto, rafforzato dal luogo comune, svanisce in una verità dei fatti diametralmente opposta. Una scogliera invasa dai rifiuti diventa, nella realtà, una scogliera costantemente curata e ripulita. La fotogallery completa pubblicata dal giornale lo attesta.

È la dimostrazione di quanto sia labile, in fotografia, il confine tra verità e menzogna. La conferma che le fotografie (e i fotografi) possono mentire molto meglio di tanti altri strumenti di cronaca. Perché le foto mostrano sempre un punto di vista, e quindi non sono obiettive per definizione. Men che meno si possono spacciare per verità assolute.

Mai come in questo caso sono valide le parole di Ferdinando Scianna, maestro di fotografia: “Si può mentire con le fotografie. Si può persino dire la verità, per quanto ciò sia estremamente difficile. Il luogo comune vuole che la fotografia sia specchio del mondo ed io credo occorra rovesciarlo: il mondo é lo specchio del fotografo”.

Enrico Pinna

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share