I paesaggi urbani sono un campo fotografico quasi sconfinato. Ciascuno, nelle nostre città, cerca di isolare particolari e situazioni vicine alla propria sensibilità per comporre affreschi urbani personali ed originali.
Robert Bared, libanese di nascita e parigino d’adozione ha scelto di rappresentare Parigi attraverso i suoi lampioni. Oggi alle 19 nella galleria Espace S & P, in via Savoia 19 a Cagliari, sarà inaugurata “Il lampionaio”, mostra fotografica che sarà visitabile sino al 5 maggio tutti i giorni, lunedì escluso, dalle 19 alle 21.
Trenta immagini in cui l’autore concentra la sua attenzione su questi arredi urbani che danno luce e colore alla città, che resta sempre riconoscibile. I lampionai sono figure di un passato ormai remoto, che ogni sera accendevano i ceri municipali o i lampioni a gas dell’illuminazione pubblica.
Oggi l’elettricità ha cambiato i riti serali, ma i lampioni restano per Bared un’attrazione, forse solo un pretesto per ritrarre scorci di città inediti. “Per poter vedere qualcuno di questi lampioni incandescenti di biancore solare — scrive Robert Bared — bisogna trovarsi a una distanza, un posto, un angolo preciso e nell’istante dovuto; Indicazioni che nessun manuale di geometria, nessuna compilazione erudita potrebbe fornire, e meno ancora un trattato di fotografia”.
Una esposizione che mostra, in maniera garbata ed originale, una Parigi fuori dagli schemi e dagli stereotipi, ricordandoci che la fotografia è personale ricerca di soggetti e punti di vista. Viaggio attraverso particolari che ti raccontano la complessità. Oppure solamente e semplicemente pretesto per respirare gli umori della città ed esplorarne aspetti e momenti che solo la fotografia riesce a coniugare.
Enrico Pinna