Tutelare il patrimonio costiero di Villasimius, gli operatori economici del territorio e i suoi fruitori grazie a un sistema altamente tecnologico di monitoraggio a basso consumo energetico e a basso impatto ambientale. È il progetto ‘intelligente’ denominato Smart area marina protetta di Capo Carbonara il cui obiettivo è quello di consentire un controllo puntuale delle attività svolte nell’area attraverso l’utilizzo di telecamere e droni di ultima generazione. Il progetto, promosso dall’azienda sarda specializzata It Euromedia (Information technology), in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria elettrica dell’Università di Cagliari e la stessa area marina, prevede la dislocazione di un sistema di sensori e telecamere in grado monitorare tutta l’area e recuperare immagini da inviare a una centrale di controllo.
In questo modo si consentirà di verificare la segnalazione di emergenze da parte dei cittadini tramite dei ‘punti sos’ in modo da rilevare tempestivamente la presenza di sostanze inquinanti e principi di incendio, ma anche attività come la pesca di frodo, l’abbandono di rifiuti e la presenza di potenziali piromani. L’energia elettrica necessaria ad alimentare i vari dispositivi proverrà da fonti energetiche rinnovabili tramite l’uso di pannelli fotovoltaici. Anche i sensori utilizzati saranno a basso consumo energetico.
La connettività wi-fi, il sistema di video sorveglianza e la flotta di droni permetteranno di gestire in modo intelligente l’intero ecosistema dell’area marina: dall’accesso alle spiagge a numero chiuso o a pagamento, alla possibilità di esercitare attività acquatiche. Si tratta di un progetto unico non solo in Sardegna ma anche a livello nazionale, sia per le altissime tecnologie che per l’innovativa piattaforma di comunicazione utilizzate.
