Il virus dell’Ehd, la malattia emorragica epizootica del cervo, patologia simile alla Lingua blu, è stata individuata per la prima volta in Sardegna dai servizi veterinari territoriali. Il patogeno è stato individuato in alcuni capi bovini di aziende localizzate nel sud dell’Isola. È quanto si apprende da una nota della Regione Sardegna. Risulta essere il primo focolaio anche in Europa.
La scoperta è stata confermata dal centro di riferimento nazionale per le malattie esotiche di Teramo ed è stata discussa all’interno del vertice regionale riunitosi oggi. All’incontro hanno partecipato i tecnici dell’assessorato regionale della Sanità e dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna in collegamento con i tecnici del Ministero della Salute e del centro abruzzese.
La scoperta ha anche un primato in Europa: si tratta infatti del primo focolaio relativo all’Ehd rilevato nel vecchio continente, presente già da tempo nel nord Africa. Potrebbe essere successo che sia stato trasmesso dagli insetti trasportati nell’Isola dai venti del deserto. “L’individuazione del virus – ha detto con una nota di orgoglio l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – evidenzia ancora una volta la capacità del nostro sistema di sorveglianza e di monitoraggio sulle malattie e sul rischio epidemiologico. Sono già partiti i controlli, sugli animali e sugli insetti, per verificare la presenza del virus oltre l’area del focolaio”.