Porto Tramatzu, la denuncia di A Foras: “Si sparerà a pochi metri dalla spiaggia”

Fino al 31 maggio prossimo nei poligoni di Quirra e Capo Teulada bombe e mortai spareranno dalle 8 a mezzanotte, e non più fino alle 17 come accadeva prima. E nel Sulcis fino a quella data le esercitazioni andranno avanti in tutta l’area che confina con Porto Tramatzu, la spiaggia “liberata” dai vincoli del ministero della Difesa qualche settimana fa.

A denunciarlo è A Foras, il principale movimento per la chiusura delle basi militari in Sardegna: “Sono state pubblicate nei giorni scorsi le ordinanze di sgombero dei poligoni di Teulada e Quirra. Si tratta, lo ricordiamo, dell’unico strumento attraverso il quale possiamo conoscere il calendario delle esercitazioni, dopo l’esautorazione del Comitato Misto Paritetico e la secretazione dei calendari”, scrivono.

“Le ordinanze di sgombero parlano, per quel che riguarda Teulada, di ‘esercitazioni a fuoco di artiglierie – mortai – armi di reparto e individuali, bombe a mano‘. In effetti è proprio una bomba ad alto potenziale quella che finisce sulla campagna elettorale, dopo la pubblicazione di queste ordinanze. Salta completamente, infatti, la messinscena a firma congiunta Pd-M5s sulla spiaggia di Porto Tramatzu”.

La spiaggia infatti – si legge nelle ordinanze – rappresenta uno dei confini meridionali dell’area coinvolta nelle esercitazioni: “Hai voglia di parlare di sviluppo del turismo: quali saranno i residenti e i viaggiatori che vorranno mai visitare Porto Tramatzu, se a dieci metri di distanza cadono le bombe dei mortai?”, continuano i responsabili del movimento. Non solo, “fino a qualche anno fa le esercitazioni si svolgevano dalla mattina fino alle 17, salvo rari casi eccezionali”.

“Ormai la norma è invece che si spari dalle 8 alle 24. Questo accadrà praticamente ogni giorno, da qui al 31 maggio, sia a Quirra che a Teulada: 5 mesi di spari e manovre ‘no stop’, altro che passi in avanti, in Sardegna si spara più di prima e chi lavora in quelle terre o in quelle acque è costretto a stare a casa per periodi sempre più lunghi”.  A Foras prosegue la sua azione di studio e informazione, la prossima Assemblea plenaria è convocata a Nuoro per il 3 febbraio.

Mar. Pi.

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