Porto Torres, esposto su ex Petrolchimico: chiesto sequestro area

Esposto alla Procura di Sassari sull’ex stabilimento petrolchimico di Porto Torres perché avvii
un’indagine per un presunto inquinamento ambientale e danno alla salute delle persone. A presentare la denuncia, a firma dell’avvocato Pina Zappetto, è il Comitato azione, protezione e sostenibilità ambientale per il nord ovest della Sardegna (Capsa), che chiede alla Procura della Repubblica il sequestro preventivo di un’area di 320 ettari all’interno dell’ex stabilimento industriale. L’esposto depositato dal Capsa è l’ultimo atto di una battaglia iniziata già nel 2014 quando il Comitato presentò un’altra denuncia alla Procura, segnalando il “grave stato d’inquinamento” all’interno dell’ex petrolchimico. Una vicenda sulla quale la Procura aveva già avviato un’inchiesta, conclusa con una sentenza del 2016 con la condanna a un anno di dirigenti della Syndial per i reati di disastro ambientale colposo e deturpamento delle bellezze naturali. Contro quella sentenza è stato presentato ricorso in appello. Ancora non è stata fissata l’udienza. “Nonostante quella sentenza, l’area su cui insiste lo stabilimento petrolchimico di Porto Torres è stato e continua a essere fonte di costante inquinamento industriale idoneo a produrre danni rilevantissimi, non solo all’ambiente ma anche alla salute delle persone, con significativo aumento persino delle cause di morte per malattie oncologiche – attaccano i rappresentanti del Caspa – La spropositata alterazione del dato epidemiologico, evidenziata dall’alta concentrazione nel territorio in esame di cause di malattia e di morte dovute alla presenza degli stabilimenti inquinanti, costituisce un’evidenza definitivamente accertata da numerosi studi, governativi, non governativi, locali, nazionali e internazionali”, proseguono gli attivisti. Il Comitato confida “nell’attenta valutazione dei dati offerti al procuratore della Repubblica affinché, in assenza delle dovute bonifiche, intervenga anche in via preventiva con il sequestro di un’area che secondo lo studio epidemiologico Sentieri, effettuato dall’Istituto Superiore di Sanità nei 44 SIN d’Italia, individua in quello di Porto Torres-Sassari la maggiore incidenza per tumori”.

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