Nuovo progetto di centrale eolica, stavolta nel territorio comunale di Seui. Lo ha presentato la Sardaeolica srl e prevede 10 aerogeneratori con un’altezza massima complessiva di oltre 200 metri, per una potenza nominale massima pari a 68 megawatt, linee elettriche di collegamento alla rete elettrica nazionale, viabilità, una stazione di trasformazione , una nuova stazione elettrica Rtn, sbancamenti, cavidotti “in zone ricche di corsi d’acqua, boschi e macchia mediterranea”. Il Gruppo d’intervento giuridico ha inoltrato un atto di intervento nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale. L’associazione ecologista denuncia che la centrale sorgerebbe “ben dentro la fascia di rispetto estesa tre chilometri dal limite delle zone tutelate con vincolo culturale (il nuraghe Salei) e con vincolo paesaggistico”. Inoltre il sito individuato “interessa anche il demanio civico di Seui”.
“Come noto, i terreni a uso civico e i demani civici costituiscono un patrimonio di grandissimo rilievo per le Collettività locali, sia sotto il profilo economico-sociale che per gli aspetti di salvaguardia ambientale (valore riconosciuto sistematicamente in giurisprudenza). I diritti di uso civico sono inalienabili, indivisibili, inusucapibili e imprescrittibili”, spiegano gli ambientalisti. Che aggiungono: “Nell’area vasta (Sarcidano – Barbagia – Ogliastra) c’è già la folle presenza di ben 52 progetti (dei quali alcuni già autorizzati) di centrali eoliche”. Per questo il Grig ha chiesto al ministero dell’Ambiente “di esprimere formale diniego alla compatibilità ambientale degli impianti industriali in progetto”.