Una femmina di fenicottero è stata trovata a Marceddì con una lenza aggrovigliata dalle zampe fino al collo. Una volontaria del Lipu l’ha seguita e monitorata per giorni e quando le sue condizioni sembravano peggiorare – il collo era ingrossato – decide di intervenire. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto per provare a salvarlo il fenicottero viene trovato immobile nel fango e portato immediatamente in una clinica veterinaria dove purtroppo è morto il giorno dopo.
Nonostante anni e anni di esperienze di recuperi, non sempre andati a buon fine, questa vicenda ci ha profondamente segnati: non ci abitueremo mai alle terribili conseguenze di comportamenti umani sconsiderati – dichiarano dal Lipu Oristano -. L’abbandono (a volte inconsapevole) di reti e lenze, talvolta con ami, provocano spesso la morte di uccelli e altri animali selvatici, come piccoli mammiferi o tartarughe marine”.