Cinque cani ridotti a uno scheletro, quattro cuccioli e una femmina adulta, undici conigli chiusi in piccolissime gabbie e quattro capre sono stati sequestrati nel Cagliaritano dalle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), che hanno trovato anche un cane corso morto di stenti attaccato a una catena cortissima. Il detentore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cagliari per maltrattamento e abbandono.
L’intervento dell’Oipa ha consentito di mettere in salvo gli animali. I cani ora si trovano in un rifugio gestito dall’associazione Bau Club in attesa di una nuova vita, mentre le capre e i conigli si trovano in un santuario. Purtroppo tre dei quattro cuccioli sono morti di parvovirosi dopo pochi giorni.
Per il cane corso ridotto pelle e ossa non c’è stato nulla da fare e la sua fine è stata terribile. “L’ho chiamato Otto, non aveva nemmeno un nome, e nessuno del nucleo familiare lo ha degnato di uno sguardo mentre eravamo lì. Era morto da poche ore – racconta Monica Pisu, coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Cagliari e provincia -. Vorrei anche che venisse ricordato tra i tanti animalicidi e casi di maltrattamento. Questa povera anima si è consumata piano piano fino alla morte: non una cuccia un riparo, lasciato senza mangiare a sfinirsi per poi morire nella indifferenza di tutti. Non lo dimenticherò mai”.