Ambiente, attivisti Ultima generazione bloccano il traffico a Cagliari: denunciati

Prima protesta di Ultima generazione in Sardegna. Gli attivisti hanno bloccato la principale strada di Cagliari, via Roma lato porto, fermando tutto il traffico del centro cittadino. Sei giovani hanno srotolato due striscioni con la scritta “Non paghiamo il fossile”, sedendosi a terra. Momenti di tensione con gli automobilisti.

Sul posto sono subito arrivate quattro pattuglie della squadra volante della questura di Cagliari. Due dei sei giovani hanno anche incollato le loro mani a terra. Tutti hanno urlato slogan contro il governo “che non fa nulla per l’ambiente”, mentre diversi automobilisti hanno inveito contro di loro, sollecitandoli, a muso duro, ad abbandonare questa forma di protesta.

Dopo poco più di dieci minuti i manifestanti sono stati portati via di peso dai poliziotti e trasferiti in Questura: saranno denunciati per manifestazione non autorizzata, blocco stradale e resistenza passiva a pubblico ufficiale.

A causa della manifestazione il traffico è andato in tilt, sul posto sono intervenuti gli agneti della polizia municipale.

“C’è un’emergenza climatica che mette a rischio la produzione di cibo e l’accesso all’acqua. E’ necessario un fondo di riparazione da 20 miliardi di euro per ripagare i danni da calamità ed eventi climatici estremi”. E’ uno degli slogan gridati dagli attivisti di Ultima generazione durante la protesta. “Scendiamo in piazza come i pastori nel 2019”, ha ricordato un’attivista. “Ho 20 anni e oggi sono in azione per la prima volta, perché le immagini dell’alluvione del ciclone Cleopatra, delle alluvioni in Emilia e in Toscana mi hanno scioccata e ho pensato che di fronte a queste emergenze l’unica cosa da fare è prendersi le proprie responsabilità e agire. Scenderò in strada come i nostri pastori nella rivolta del latte, che unendosi e protestando hanno fatto sentire la loro voce, perché credo che l’indifferenza e il silenzio uccidano” ha dichiarato un’altra attivista.

Ad alcuni automobilisti infuriati per il blocco stradale un giovane manifestante ha obiettato che ” il 4 novembre questa stessa strada è stata bloccata per un’intero giorno a causa della parata militare. Allora nessuno ha protestato”. Tra i giovani che hanno attuato la protesta tre ragazzi arrivati da altre regioni e tre giovanissimi sardi.

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