Si chiama Tavolara Lab ed è un progetto fondato sull’attività di formazione che l’Area marina protetta Tavolara – Punta coda cavallo rivolge ai fruitore della riserva naturale. Partita quest’estate e ancora in corso, l’iniziativa formativa ha consentito finora di coinvolgere oltre mille persone, tra residenti, turisti e studenti, in una serie di azioni volte a dare competenze scientifiche al maggior numero possibile di persone.
I settori. Tavolara Lab si divide in quattro tipologie di attività pensate per rendere partecipe il cittadino della salvaguardia dell’ambiente marino e costiero, da “Riconosci la cernia” a “La foresta sottomarina”, da “Liberiamo le dune” a “Spiaggia pulita”. Per il direttore dell’Amp, Augusto Navone, “Tavolara Lab ha avuto un ottimo successo sia per il numero di persone coinvolte che per il valore formativo espresso”. L’Area marina è sempre più orientata alla formazione, sia in ambito universitario che tramite il corso di ricercatore scientifico subacqueo, ma anche con le attività destinate a turisti e residenti. Ed è sempre più consolidata la collaborazione con le scuole del territorio, per fare in modo che i più giovani crescano con un bagaglio culturale improntato al rispetto verso l’ambiente. “Il prossimo anno faremo un ulteriore passo verso la cooperazione tra pubblico e privato – conclude Navone – coinvolgendo gli operatori economici che si occupano dell’erogazione dei servizi di piccola ristorazione in spiaggia”.