Scoppia lo scontro sul bando per la nuova continuità territoriale, quello 2017-2020 andato deserto su Cagliari e nel complesso ammonito da Bruxelles che considera illegittimi gli oneri di servizio considerandoli aiuti di Stato (leggi qui). A sollevare il caso è il consigliere regionale di Forza Italia, Marco Tedde, che in una nota scrive: “L’assessorato ai Trasporti, con una determina firmata mercoledì scorso, ha affidato in via diretta un incarico a un avvocato romano per l’assistenza legale. È l’ennesima dimostrazione di pressapochismo e inadeguatezza che in questa legislatura ha costituito la cifra della giunta Pigliaru, specie in materia di trasporto aereo”. Dagli uffici di via XXIX Novembre fanno sapere: “L’avvocato in questione è Gian Michele Roberti, storico consulente della Regione ed esperto in aiuti di Stato, il quale è stato l’unico a rispondere a una gara a evidenza pubblica con un compenso di 15mila euro, comprensivo di Iva”.
Sulle rotte da Cagliari verso Roma e Milano c’è la proroga di Alitalia sino a giugno. Idem per quella da Olbia verso i due scali della Penisola (le gestisce Meridiana), mentre su Alghero la nuova gara è stata vinta da Blue Air su Fiumicino, mentre la tratta verso Linate è ancora in proroga sempre con Alitalia. Tedde dice ancora: “È veramente incredibile che solo a distanza di diciotto dalla prima delibera della Giunta sulle linee guida dei nuovi modelli di continuità aerea, l’assessorato dei Trasporti si accorga di non essere in grado di strutturare il bando della continuità territoriale e si rivolga ad un avvocato esterno all’Amministrazione”.
Dalla Regione spiegano ancora che “la decisione di affidare l’incarico di consulenza” a Roberti, che ha uno studio anche a Bruxelles, “l’hanno presa gli uffici”, visto che in ballo ci sono “cinquanta milioni di risorse pubbliche”. Ma il consigliere azzurro insiste: “L’ex assessore ai Trasporti, Massimo Deiana, nel 2016 aveva più volte rassicurato i sardi circa la validità del nuovo modello di continuità territoriale e anzi annunciò che la Commissione europea riconosceva il bando della Regione come efficace e meno impattante sotto il profilo delle deroghe alla libera concorrenza. Ma abbiamo visto cosa è accaduto: la gara si è rivelata un clamoroso flop, con nessuna offerta per le rotte su Cagliari e il cartello giallo di Bruxelles per numerosi profili di illegittimità. E questa è solo l’ultima puntata di una fiction di mediocre qualità che sta isolando sempre più la Sardegna”.
Tedde ricorda ancora: “La prima puntata della saga è datata ottobre del 2014, quando venne sospeso la continuità territoriale sulle rotte minori con la conseguente saturazioni dei voli sulle uniche linee alternative, cioè i collegamenti per Roma e Milano. Poi è andato in onda il mancato varo del piano di incentivi low cost che ha fatto scappare Ryanair facendo perdere all’aeroporto di Alghero 340mila passeggeri nel 2016, con ulteriore saturazione delle tratte per Fiumicino e Linate. La terza puntata ha scenicamente rappresentato, lo scorso luglio, il fallimento del nuovo bando sulla continuità territoriale, seguito dal rischio che l’Ue apra una procedura d’infrazione contro l’Italia. E oggi, con irresponsabile ritardo, l’assessorato dei trasporti sventola bandiera bianca chiedendo aiuto ad un avvocato del Foro di Roma. Siamo davanti a una vera e propria Caporetto dei cieli che impone alla Giunta di aprire un tavolo attorno al quale far sedere anche le opposizioni, le quali, sicuramente, potranno contribuire per far uscire il trasporto aereo della Sardegna dal pantano”.
