Meridiana, il Governo: “Passo indispensabile per la partnership col Qatar”

“Grazie a questo lavoro sarà ora possibile presentarci davanti al partner qatarino. Quello di oggi era il passo necessario e indispensabile per avere una partnership”. Lo ha sottolineato il ministro dei trasporti e infrastrutture Graziano Delrio al termine della trattativa al Mise su Meridiana, che si è chiusa con un accordo (LEGGI), aggiungendo che “adesso il partner Qatar Airways ha tutti gli elementi per poter fare la sua parte e costituire insieme a Meridiana” una nuova società. “Hanno le rotte e un progetto di piano industriale”, ha evidenziato Delrio: “C’è tutto lo spazio per crescere”.

Ora, ha spiegato ancora Delrio, “accompagniamo l’accordo definitivo”. “Siamo stati in contatto e anche Renzi ha dato una mano in un momento molto delicato – ha detto il ministro -. E come prima, ora siamo tutti impegnati in questa operazione. Confidiamo di restituire una compagnia efficiente”. “Abbiamo dato una mano al Mise e a Bellanova perché è stato un lavoro molto faticoso”, ha detto Delrio al termine dei lavori al Mise. “Il merito va a loro che hanno lavorato giorno e notte per gestire una crisi che non dipende da noi, ma dal mercato globale, una crisi che viene dalontano”, ha detto il ministro. “La riduzione degli esuberi – ha aggiunto – è stata possibile solo con il Piano industriale di rilancio, altrimenti avremmo solo gestito dei licenziamenti”.

“E’ stata una trattativa lunga e difficile ma siamo riusciti a portare in porto questa operazione complicata”, ha detto il vice ministro dello sviluppo Teresa Bellanova. “E’ stato possibile grazie a tutto il Governo e all’impegno del ministro Delrio”, ha aggiunto Bellanova, evidenziando che Meridiana “era sull’orlo del fallimento e ora ha un Piano industriale”.

“Non è uno dei soliti accordi fatti per Meridiana per gestire la fuoriuscita di persone – ha detto ancora Bellanova riferendosi all’accordo quadro firmato oggi – rende possibile un piano di rilancio industriale. Per quanto riguarda gli esuberi, erano 955 e siamo riusciti a tenerli sotto 400 grazie alla possibile integrazione con Qatar”. L’accordo, ha spiegato Bellanova, contiene anche “l’impegno cui l’azienda è vincolata per 36 mesi di attingere, nel caso di eventuali assunzioni, dal bacino dei lavoratori in mobilità”.

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