GoInSardinia, l’esperimento finisce in tribunale con una class action

L’odissea di GoinSardinia, la compagnia di navigazione voluta da un gruppo di imprenditori turistici del Nord Sardegna per contrastare il caro traghetto e la scorsa estate ha lasciato a terra 20.000 passeggeri, approda oggi davanti al giudice del Tribunale civile di Tempio Pausania, Elisabetta Carta. A promuovere la class action per conto di un migliaio di viaggiatori beffati da GoinSardegna è stato il Codacons, pronto ora a far valere i diritti morali e patrimoniali dei danneggiati con la richiesta al giudice “di disporre – ai fini degli indennizzi – il sequestro preventivo sui beni e sul capitale sociale” della compagnia. All’indomani dell’odissea dei passeggeri, il Codacons lanciò una azione collettiva in favore dei cittadini coinvolti dalla sospensione dei collegamenti con l’obiettivo di ottenere il rimborso dei soldi spesi per il titolo di viaggio, nonché il risarcimento per i disagi subiti e per tutte le spese sostenute per far fronte all’improvviso blocco dei traghetti.

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