“Now is New”, a Cagliari riflettori sui talenti emergenti della danza

Focus sui nuovi linguaggi della scena con “Now Is New” – il Festival organizzato dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna e da Sardegna Teatro – in collaborazione con FIND (Festival Internazionale Nuova Danza) e Tersicorea – in programma fino a domenica 23 ottobre al Teatro Massimo (Sala M2 e Sala M3) e nello Spazio T.Off-Officina delle Arti Sceniche di Cagliari. Una kermesse dedicata alle giovani compagnie e ai talenti emergenti della danza e del teatro inserita in due importanti circuiti nazionali, il Network InBox, vetrina-concorso che ospita le opere di giovani attori e drammaturghi, e la rete Anticorpi XL, che punta i riflettori  sulle nuove generazioni di coreografi e danzatori.

Il sipario del Festival che si è aperto su “L’insonne” di Lab121 prosegue questa sera con “Pinocchio” di Zaches Teatro (sabato 22 ottobre alle 19 al Teatro Massimo – Sala M3), in scena Alice Conti, Gianluca Gabriele e Giulia Viana, diretti da Luana Gramegna, che firma anche la drammaturgia dello spettacolo, liberamente ispirato a “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” di Carlo Collodi e dedicato al maestro Nikolaj Karpov. In un teatro di marionette rivivono le peripezie del ragazzo di legno e della misteriosa Fata Turchina, in una realtà capovolta dove gli attori prendono il posto dei personaggi appesi al filo, e la vita si fa metafora della scena, con i suoi drammi e la sua magia. Una pièce immaginifica in cui realtà e fantasia si confondono – con scene, luci, costumi e maschere di Francesco Givone e le musiche originali di Stefano Ciardi. (Premio Migliore Attrice (Giulia Viana) e Best stage visualization (Francesco Givone) al 22.International Festival of Children’s Theatre Subotica in Serbia)

Sbarca nell’Isola per “Now Is New” – sempre sabato 22 ottobre, ma alle 21 al T.Off –  l’originale e coinvolgente “Tristissimo” firmato C&C Company: i danzatori e coreografi Carlo Massari e Chiara Taviani reinterpretano, sulle note del “Tristano e Isotta” di Richard Wagner, di “Tristes apprêtes pâles flambeaux” di Jean-Philippe Rameau e di “SuperFreak” di Rick James, il tema universale della malinconia. Il senso tragico della vita – nel secondo capitolo della “Trilogia del dolore” – si traduce nella «ricerca di un punto malinconico, triste, un po’ sfuocato, capace di raccontare senza sovrastare i sentimenti e le storie di ognuno, una comune depressione dimensionale». Le trasfigurazioni della sofferenza diventano oggetto di una narrazione danzata avvincente e sorprendente. (Premio alla scrittura coreografica Tersicorea/CortoInDanza Sardegna 2012 – IT, Premio Speciale della Giuria al Premio Roma Danza 2015 – IT e Premio della Giuria a “Les Lendemains qui Dansent” 2016 – FR).

S’intitola “Gianni” la pièce di e con Caroline Baglioni – prodotta da La Società dello Spettacolo  – vincitrice del Premio InBox 2016 (e già prima del Premio Scenario per Ustica 2015) – in cartellone domenica 23 ottobre alle 17 al Teatro Massimo, nella Sala M3: ritratto di un uomo attraversato da profonde inquietudini per un viaggio nei territori della follia e del male di vivere, con lo sguardo di un’adolescente, poi divenuta donna. Una voce, quasi un’eco del passato fa riaffiorare l’immagine di uno zio, figura familiare ma distante, come dentro a un film in bianco e nero: parole incise su nastro, una sorta di diario, in cui Gianni ha «gridato i suoi desideri, cantato la sua gioia, detto la sua tristezza». Una narrazione intensa, emozionante, una storia privata che diventa teatro nel suo farsi corpo e suono, in un’indagine nei labirinti della mente e del cuore, tra gli oscuri segreti e le radici del dolore e della gioia.

Suggellerà il cartellone di “Now Is New” – domenica 23 ottobre alle 19 al T.Off – “Shelter” di e con Fabio Novembrini e Roberta Racis: una partitura gestuale, una “danza cerimoniale” che descrive l’incontro fra un uomo e una donna in uno spazio sconosciuto, di cui ridisegnano le geografie emotive, in reciproco ascolto, in cerca di un rifugio. Il fragile e cangiante equilibrio delle relazioni, il senso dell’abitare la terra e il dialogo tra esseri umani, ciascuno con una sua sensibilità sono al centro di una performance duale – un’opera originale che sperimenta le diverse alchimie, i legami e le distanze, il perdersi e ritrovarsi. Un interrogarsi sui significati dell’esistenza, sui differenti modi di stare al mondo e lasciarsi attraversare dalle emozioni, in un gioco di sguardi, di traiettorie, di passi: il tentativo di lasciare una traccia di sé s’infrange nel muro dell’indifferenza e del silenzio, o trova invece un’eco feconda nella ricettività dell’altro, che diviene lo specchio nel quale finalmente è possibile guardarsi, e (ri)conoscersi in quanto esseri umani.

Il CeDAC Sardegna aderisce a “Teatri Aperti” – l’iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dall’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo in collaborazione con la SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori): sabato 22 ottobre alle 21 ingresso gratuito per “Tristissimo” della C&C Company allo Spazio T.Off in via Nazario Sauro 6 a Cagliari, una coreografia intrigante e originale che indaga sul “tema universale” della malinconia.

La prima edizione del Festival Now Is New è organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna e da Sardegna Teatro – in collaborazione con FIND (Festival Internazionale Nuova Danza) e Tersicorea, con il Network InBox e con la rete Anticorpi XL –  con il patrocinio del MiBACT/ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Autonoma della Sardegna  e del Comune di Cagliari e si inserisce nel progetto 10 Nodi 2016.

INFO & BIGLIETTI

Biglietti:

Intero 10€

Ridotto 7€

Abbonati Cedac e Sardegna Teatro 3€

Biglietteria: Teatro Massimo – Infopoint – viale Trento 9, Cagliari

Per informazioni e prenotazioni:

Teatro Massimo/ Infopoint – viale Trento 9, Cagliari – tel. 070 2796620 – e-mail: info@sardegnateatro.it

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