Solidarietà ai pompieri aggrediti a Cagliari: “Gesto vile, servizio sociale per i colpevoli”

Ferma condanna per il gesto indegno di aggressione ai vigili del fuoco di Cagliari e vicinanza al collega rimasto ferito“. La esprime Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato autonomo Vigili del fuoco Conapo, chiedendo che “si faccia luce sull’accaduto e si individuino i teppisti” e sottolineando la necessità di “rieducarli, specie se minorenni, mediante l’imposizione di trascorrere i fine settimana dei prossimi tre anni nelle varie sedi dei pompieri di Cagliari con mansioni di pulizia degli automezzi e delle manichette antincendio. “Tutti lavori – ha scritto Brizzi – che sono necessari, ma il personale riesce a fare a fatica a causa delle carenze degli organici. Sarebbe una soluzione utile e sicuramente riabilitante”.

Sui fatti di Pirri arriva una nota anche dalla Fns-Cisl, il sindacato di categoria della sigla confederale. “Condanniamo fermamente questo gesto criminale. Non è pensabile che nel 2017 la nostra società abbia al suo interno delle persone che invece di migliorarsi e quindi contribuire nel migliorare la stessa società continuino a regredire. Il protagonismo se non controllato e gestito responsabilmente e professionalmente porta a delle conseguenze negative ed a volte drammatiche. Esprimo a nome mio e della Fns sarda la vicinanza e la solidarietà al collega ferito nell’aggressione mentre svolgeva il suo dovere”. Lo scrive il segretario generale Nino Manca. “Il comandante dei vigili del fuoco di Cagliari – prosegue la nota – ha ipotizzato che si potrebbe trattare di un gesto premeditato, visto quanto accaduto e per le notizie in nostro possesso condividiamo pienamente quelle affermazioni – ha aggiunto il sindacato -. Ora aspettiamo che la magistratura faccia luce sulla vicenda in tempi brevi e che i responsabili vengano assicurati alla giustizia”.

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