Uno scafista è stato fermato dalla Polizia a Cagliari dopo lo sbarco dei 781 migranti approdati questa mattina in Porto. In manette è finito Said Malih, 25 anni, marocchino. E’ accusato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. A inchiodarlo anche in questa occasione sono state le testimonianze raccolte dagli agenti della Squadra mobile, coordinati dal primo dirigente Luca Armeni, che hanno lavorato in collaborazione con il Reparto operativo aeronavale delle Fiamme gialle.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, il marocchino sarebbe responsabile del trasporto di 130 migranti che si trovavano a bordo di uno dei sette barconi che la nave norvegese Siem Pilot ha soccorso tra il 29 agosto e il primo settembre al largo delle coste Libiche. Dagli accertamenti sono emersi anche particolari sul ruolo di Said Malih. Gli altri migranti lo hanno indicato come colui che ha collaborato attivamente con gli appartenenti all’ organizzazione libica per rifornire di carburante il natante sul quale sono stati fatti salire i migranti. I profughi sarebbero stati costretti a salire a bordo della barca nonostante la capienza fosse ormai superata. Il 25enne avrebbe poi condotto il barcone fino al momento della richiesta d’aiuto.
(foto di Roberto Pili)