Due giorni di sciopero e una maxi manifestazione l’1 aprile a Cagliari per protestare contro la privatizzazione della Saremar. Domani i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Usb hanno indetto 48 ore di stop del personale della società marittima che collega la Sardegna con le isole minori.
Tutti all’attacco della Regione che punta a privatizzare la compagnia. “Saranno i lavoratori a pagare gli errori della politica – denuncia Gregorio Vacca della Cgil – ecco perchè siamo contrari a questo processo”.
Domani e dopodomani saranno comunque garantiti i collegamenti essenziali. Da Carloforte a Portovesme partiranno cinque navi dalle 5 alle 21, altrettante per il ritorno dalle 6 alle 22.20. Per il tratto Carloforte-Calasetta confermate tre corse all’andata e tre al ritorno con la prima partenza da Calasetta alle 6.55 e l’ultima alle 17.10, mentre l’ultima da Calasetta sarà alle 17.50. Garantiti i collegamenti essenziali anche tra La Maddalena e Palau con dieci corse complessive, la prima in partenza da La Maddalena alle 7.30 (da Palau alle 8) e l’ultima alle 17.30, (da Palau alle 18).
Lo sciopero precede la manifestazione di proteste indetta perl’1 aprile a Cagliari. Il corteo partirà alle 11 dalla stazione ferroviaria per poi raggiungere il palazzo della Regione in viale Trento.
