Sanità, mancano infermieri al San Francesco di Nuoro: verso lo sciopero

“La Assl di Nuoro ha totalmente disatteso gli impegni presi con i sindacati sulle emergenze denunciate. In quell’occasione di confronto, avevamo sospeso lo sciopero, soprattutto dopo le promesse di Moirano. Ora basta non è più tempo di aspettare: annunciamo un sit-in di fronte alla sede della Assl di via Demurtas per il 27 novembre e a breve sarà sciopero generale”. Così Annarita Ginesu, coordinatrice delle Rsu dell’ospedale San Francesco di Nuoro che insieme ai segretari della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, Sandro Fronteddu, Giorgio Mustaro e Aurelia Orecchioni, e al rappresentante Nursind Mauro Pintore annunciano battaglia sulle assunzioni.

“L’impegno della Asl era stato quello di colmare il fabbisogno di infermieri e assistenti socio sanitari – ricorda Ginesu – ma ad oggi nulla è successo e nelle corsie c’è una gravissima emergenza. Così non possiamo garantire neanche i livelli minimi di assistenza e si stanno manifestando malattie da stress per il personale oberato di lavoro. Ma ciò che è più grave – denuncia la sindacalista – è che è stato sospeso il servizio domiciliare per i pazienti oncologici. Insomma a farne le spese sono anche i pazienti più deboli e più bisognosi di assistenza. Tutto questo non si può tollerare”. “Ora apprendiamo dell’imminente licenziamento di 48 infermieri assunti a tempo determinato – sottolineano i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e del Nursind – e all’ospedale San Francesco sarà vera emergenza. Chiediamo che le unità operative abbiano personale idoneo in tutti i reparti, quindi chiediamo la stabilizzazione dei precari, solo così si può fare programmazione”. Da qui un appello ai cittadini e alle associazioni che tutelano gli ammalati affinché sostengano la battaglia dei sindacati.

 

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