Agguato poco dopo le 20 di ieri alla periferia di Orune contro l’allevatore Pietro Contena, 43 anni, che già nel settembre del 2012 aveva subito un altro tentato omicidio – con modalità analoghe – nei pressi del suo ovile.
Il nuovo agguato è avvenuto nella strada che porta al quartiere di Su Padru. La Ford K alla guida della quale si trovava Contena è stata raggiunta da almeno quattro colpi sparati uno dopo l’altro all’uscita da una curva in salita. L’uomo con una manovra disperata è riuscito a uscire dall’auto, quando il parabrezza era stato già sfondato dai pallettoni, e a informare i carabinieri.
Sono intervenuti i militari della stazione di Orune e quelli della compagnia di Bitti. Quindi i Ris di Nuoro e gli uomini del reparto operativo provinciale. Contena, ancora sotto shock, è stato interrogato a lungo. Non si sa se sia stato in grado di fornire particolari utili a individuare gli attentatori. I sanitari hanno accertato che è rimasto completamente illeso, mentre nel settembre del 2012 era rimasto leggermente ferito.
“Tre nuclei di fuoco – ha detto l’ufficiale dell’Arma durante la conferenza stampa di questa mattina a Nuoro – hanno esploso 10 colpi di fucile crivellando l’auto di Contena, mentre percorreva la seconda curva della ripida salita di casa, ma non colpendo lui mai una volta”.
Contena ha una serie di precedenti penali. Nel 1989 era stato condannato a 12 anni di reclusione per la morte di un pensionato, Giuseppe Vargiu. In seguito ha avuto un procedimento per detenzione di armi.
