“Il fatto non sussiste”: c’è anche il sardo Pani tra secessionisti del Tanko assolti

“Perché il fatto non sussiste”. Con questa formula l’indipendentista sardo Felice Pani, 60 anni, è stato assolto dal Gup di Rovigo dall’accusa di associazione sovversiva per aver programmato l’occupazione di piazza San Marco, a Venezia, a bordo di un ‘Tanko’, un trattore trasformato in carrarmato (nella foto). Con lui sono stati assolti altri 30 secessionisti che facevano parte dei 46 finiti nell’inchiesta. Per gli altri 15 era già stata pronunciata una sentenza di non luogo a procedere in sede di udienza preliminare.

Felice Pani, considerato uno dei promotori, era stato arrestato con altre 23 persone nell’aprile 2014 nell’ambito
dell’indagine condotta dalla Procura di Brescia, poi trasferita per competenza territoriale a Rovigo, e trascorse diverse settimane in cella nel carcere di Buoncammino, a Cagliari. Oggi è il capitolo conclusivo della vicenda e per Felice Pani, difeso dall’avvocato Riccardo Floris, è arrivata l’assoluzione. Ora il processo proseguirà solo per 15 imputati accusati della costruzione del ‘Tanko’.

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