Meridiana, il giorno della verità. Oggi a Roma l’ultimo tentativo di mediazione

Nonostante la stanchezza dopo mesi di lotte e viaggi a Roma, le “magliette rosse” Meridiana non faranno mancare il loro sostegno alla delegazione sindacale questa mattina a Roma, di fronte al Palazzo Piacentini, sede del ministero dello Sviluppo economico. Tanti gli appelli sui social network per motivare i lavoratori alla partecipazione in massa in questa giornata cruciale per la storia della compagnia aerea e dei suoi lavoratori .

L’appuntamento è fissato per le 10.30. La convocazione, in via straordinaria, è stata inviata venerdì sera dal governo che ha invitato i sindacati e l’azienda per tentare di trovare un accordo entro la scadenza della proroga della procedura di mobilità, fissata sempre per oggi alle 18. Ultima ora utile per decidere quale sarà il destino di Meridiana: trovare un accordo con l’azienda e il suo futuro partner arabo su esuberi e nuovo contratto per avere una nuova chance di vita, oppure opporsi alle proposte non negoziabili ed economicamente svantaggiose del Qatar con la consapevolezza che la scelta porterà alla chiusura della compagnia e alla fine di un futuro lavorativo in Meridiana per tante persone .

Una proposta non negoziabile

Tutte le energie saranno rivolte alla possibilità di trovare una mediazione sul contratto proposto dal Qatar,un contratto aziendale per il personale di terra e di volo che i sindacati definiscono molto simile a quello di Air Italy . La proposta di ieri che per Qatar Airways non è negoziabile, ha ricevuto un deciso “no” da parte di tutte le sigle , da Cgil, Cisl e Uil a Usb e Apm .

Difficile accordo

Anche dopo la correzione ottenuta dai sindacati che riguarda la validità passata da 5 a 3 anni non sembra ci siano spiragli per un accordo senza una revisione delle condizioni proposte dal Qatar . Condizioni che, in base ai calcoli fatti dalle parti sociali, porterebbero a riduzioni in busta paga anche del 50 per cento rispetto agli attuali livelli retributivi. Francesco Staccioli, leader del sindacato Usb, lancia un appello ai rappresentanti delle altre sigle: “chiediamo agli altri sindacati – ha scritto Staccioli in un comunicato – di non accettare condizioni che produrrebbero una catastrofe sindacale che condizionerebbe il futuro delle relazioni industriali nel nostro paese” .

Una giornata di ritardi e voli cancellati

Una lunga sequenza di ritardi ha scandito la vigilia di questo D-Day Meridiana. Ieri , 25 giugno, il tabellone della sera annunciava voli cancellati e ritardi di almeno quattro ore sulla gran parte dei voli Meridiana, in arrivo e partenza dall’aeroporto di Olbia. Ma sarebbe da escludere, in questa occasione, una precisa strategia dei lavoratori contro i diktat dell’azienda e del Qatar su esuberi e nuovo contratto di lavoro. I sindacati ieri sono stati impegnati a riorganizzare le forze per affrontare la giornata di oggi che sarà quella della verità .

Costanza Bonacossa

 

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