Federica Cuboni ha 18 anni ed è una studentessa con sindrome di down del liceo artistico ‘Mario Delitala’ di Lanusei. Capelli lunghi, biondo cenere, un sorriso stampato sul viso, determinata e sempre pronta ad aiutare gli altri. Sta per raggiungere un suo grande obiettivo, il diploma. Per nulla spaventata dagli esami finali, precisa subito che le piace studiare e che le sue materie preferite sono storia e filosofia, ma non perde tempo e decide di esprimere subito il suo desiderio: “Questa scuola è bellissima, voglio fare l’assistente e chiedo di poter continuare a frequentarla dopo il diploma per aiutare i professori con gli alunni che si trovano in difficoltà”.
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Un ‘lavoro’ che in parte Federica fa già. Infatti quando la incontriamo è accompagnata dalla sua assistente, accanto a lei c’è un suo compagno affetto da una disabilità diversa rispetto alla sua che non gli permette di essere indipendente. 
Lei si mostra premurosa e affettuosa nei suoi confronti si preoccupa sempre di stargli vicino. “Io lo aiuto in tutte le materie, a me piace molto studiare e voglio continuare a fare questo dopo il diploma – precisa la ragazza mentre sorride- ci sono persone che hanno bisogno di aiuto, e io voglio rendermi utile”. La sua è una vita arricchita da tante passioni (cinema, teatro, canto, ping pong), ma si dimostra particolarmente sensibile al rispetto dell’ambiente: “Spesso i miei compagni non fanno la raccolta differenziata in maniera corretta, allora io provvedo a raccogliere dal bidone sbagliato i rifiuti e a metterli in quello giusto”. “È molto difficile trovare delle informazioni per inserire i ragazzi con difficoltà nel mondo del lavoro – racconta Patrizia Boi, mamma di Federica- a noi piacerebbe che lei continuasse a fare ciò che più le piace e ci batteremo per lei, affinché possa realizzare il suo sogno”.
Monica Magro
