Un fermato, due agenti e un tifoso feriti, un’auto della polizia municipale, altre vetture, cassonetti e negozi danneggiati. È il bilancio degli scontri avvenuti oggi pomeriggio alla stazione ferroviaria di Sassari. Protagonisti circa 200 tifosi del Cagliari che dovevano assistere alla partita amichevole con il Sorso, ma che allo stadio non sono mai arrivati e insieme ai tifosi della Torres hanno scatenato la guerriglia urbana intorno alla stazione.
A seguito degli scontri è stata convocata per lunedì 27 a Cagliari dalla Prefetta Giuliana Perrotta la riunione di coordinamento delle forze di polizia alla presenza del presidente del Cagliari calcio, Tommaso Giulini.
I supporter rossoblu sono arrivati a Sassari intorno alle 13. Appena scesi dai vagoni, secondo quanto ricostruito dalla polizia, sarebbero iniziati i problemi. Urla e slogan volgari, poi danneggiamenti e tentativi di aggressione. La tensione è salita quando gli ultras rossoblu, molti dei quali vestiti di nero con felpe con cappuccio, alcuni armati di bastoni, hanno incontrato i tifosi della Torres. Le due tifoserie si sono fronteggiate lanciandosi oggetti, petardi e bombe carta. Sul posto dopo pochi minuti è arrivata la polizia. Le strade intorno alla stazione sono state chiuse e gli agenti hanno cercato di arginare gli scontri. Al lancio di oggetti sono seguiti quelli di fumogeni e qualche carica di alleggerimento.
Alla fine i due gruppi sono stati allontanati. I tifosi del Cagliari sono stati accompagnati sui pullman, ripartiti subito verso il Capoluogo. Due poliziotti e un tifoso sono rimasti feriti, un altro supporter rossoblu è stato portato in Questura e fermato.
In serata i pullman diretti a Cagliari sono stati bloccati dalla polizia all’altezza dell’area di servizio Agip al chilometro 25, lungo al 131. Sono stati tutti identificati, erano circa un centinaio. Lungo il percorso gli agenti della Questura cagliaritana hanno travato bastoni e spranghe, probabilmente lanciate dai finestrini. Nei confronti dei tifosi potrebbero scattare denunce e Daspo. Qui le reazioni dei due sindaci.
Ma.Sc.
(Foto di Angelo Pingerna)