Ha patteggiato 11 mesi di reclusione, con pena sospesa, il 59enne di Sestu, Carletto Ledda, arrestato nei giorni scorsi per aver sparato due colpi di fucile contro un agricoltore, fortunatamente andati a vuoto, con il quale aveva avuto in precedenza degli attriti per un terreno conteso. Difeso dall’avvocato Marcello Chessa, l’imputato si è presentato davanti al giudice di Cagliari per il processo con rito direttissimo che si è chiuso con il patteggiamento per il solo reato di porto abusivo di fucile.
Il pubblico ministero Rita Cariello ha disposto ulteriori approfondimenti investigativi per valutare se formulare nuove contestazioni, dalle minacce sino al tentativo di omicidio. Gli investigatori dei carabinieri, che avevano arrestato l’agricoltore dopo le fucilate, dovranno dunque tornare in località Is Crus, a Sestu, per effettuare altri rilievi che consentano al magistrato di chiarire la dinamica dei fatti. L’episodio è avvenuto il pomeriggio del 23 novembre, verso le 16: Ledda, dopo aver imbracciato il suo fucile calibro 12, si è piazzato a circa una settantina di metri dal rivale che stava per entrare nel terreno vicino, esplodendo due colpi. Fortunatamente la vittima, un uomo di 54 anni, non è stato colpito. Il difensore Marcello Chessa nega la ricostruzione dei fatti e, dopo il patteggiamento, attende che si completino le indagini per poter stabilire con esattezza la dinamica di quanto accaduto.