Forum Agora degli studenti a Cagliari, arriva il patrocinio dal Parlamento UE

Per l’evento internazionale organizzato da Aegee sono attesi in città un migliaio di studenti

Ottocento studenti sono attesi a Cagliari per un evento giovanile tra i più importanti in Europa:  tra 29 ottobre e 2 novembre  il capoluogo isolano sarà teatro di Autumn Agora, forum internazionale universitario a cui parteciperanno ragazzi da oltre 40 paesi di tutta Europa organizzato dall’associazione studentesca europea Aegee.

L’appuntamento ha oggi ricevuto anche l‘Alto Patrocinio del Parlamento Europeo: “Il vostro progetto consente in modo chiaro e distinto di dare voce ai giovani su questioni relative al loro futuro e incoraggia lo spirito di solidarietà e l’interconnettività internazionale – scrive il Presidente Martin Schulz nella comunicazione ufficiale all’associazione organizzatrice AEGEE-Cagliari. “Gli obiettivi della manifestazione – prosegue la nota da Strasburgo – in particolare promuovere la multiculturalità, la cooperazione e la comprensione tra i giovani europei, favorire la mobilità giovanile, la formazione interculturale e lo sviluppo di una cittadinanza europea attiva, sono particolarmente apprezzati dal Parlamento Europeo”.

L’Agora degli studenti europei approda per la prima volta a Cagliari, e torna in Italia dopo otto anni e sedici edizioni ospitate in giro per l’Europa: l’ultimo incontro, a maggio di quest’anno, è stato organizzato a Patrasso, in Grecia, e vi hanno partecipato quasi mille giovani da oltre 45 nazioni europee. L’ultimo giorno dell’Agora in Grecia ha segnato il passaggio del testimone in favore degli organizzatori futuri, l‘associazione AEGEE-Cagliari, che ha preso ufficialmente l’incarico da parte della sede centrale europea del network. Riflettori puntati su Cagliari e grande attesa per l’appuntamento, dove centinaia di ragazzi di lingue e nazionalità diverse si incontreranno per discutere sui temi di cittadinanza attiva ed Europa del futuro.

“I giovani sono alla base del futuro dell’Europa – prosegue la comunicazione di Martin Schulz – ed è importante investire il maggior volume di risorse possibile nelle nuove generazioni offrendo loro una vasta gamma di opportunità di apprendimento, sviluppo e lavoro, nonché di espressione nel senso dell’innovazione e della creatività che le caratterizza. L’UE deve ai giovani buone idee, incoraggiamento e un’azione tempestiva”

Francesca Mulas

 

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