Corsi di formazione, 14 indagati per truffa da un milione di euro

Archeologia, percorsi religiosi e museali, nonché recupero dei centri storici: un corso di formazione come tanti nell’Isola,  finanziato con i fondi regionali del Por, tranche relativa agli anni 2000-2006. Qualcosa, però, è andato storto e tutto è finito in un esposto firmato dall’europarlamentare M5S, Giulia Moi, che in prima persona si è scontrata con un caso di “burocrazia, inefficienza e corruzione” così aveva scritto nel blog del leader Beppe Grillo. Da lì è partita l’inchiesta della Procura della Repubblica di Cagliari che, come scrive L’unione sarda oggi in edicola oggi ha portato a 14 indagati con varie accuse dalla truffa aggravata, all’abuso di ufficio, alla malversazione. Al centro la gestione dei soldi, appunto, un milione di euro di fondi regionali che non sarebbero stati spesi nel modo corretto, bensì, deviati verso spese personali. Addirittura l’acquisto di terreni e case a Cagliari, e dell’Ippodromo a Oristano, così si legge nel quotidiano.

Le società e i nomi degli indagati. Nel mirino ci sono le tre società che si sono unite un ragruppamento temporaneo di imprese: Ifold, Buzzati Traverso e Space Spa. Tra gli indagati anche un dirigente regionale, Antonello Mascia, figura ritenuta chiave per via del suo potere di controllo e ancora altri impiegati pubblici, nonché i vertici degli enti di formazione. Gli indagati sono: Anna Maria Fusco, Antonio Mascia, Susanna Contini, Andreina Siddu, Maria Giovanna Piano, Antonio Daniele Mascia, Alessandro Merici, Simone Giuseppe, Flavio Tariffi, Silvano Riva, Gabba Volfango, Maria Beatrice Perticalà, Silvio Cadinu e Giangiacomo Garau.

Il corso, terminato nel 2009, si sarebbe dovuto svolgere a Villanovaforru – nel Medio Campidano – nel Museo Sa Corona Arrubia e invece, come hanno appurato gli uomini delle Fiamme Gialle la sede delle lezioni era quella delle stesse società organizzatrici. E l’oggetto degli incontri, spesso, aveva ben poco di formativo, secondo la ricostruzione degli investigatori, o comunque non attinente. Per l’effettiva formazione sarebbe stato speso solo un terzo del denaro pubblico stanziato.

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