Stagione di pesca ormai compromessa negli stagni dell’Oristanese “per l’inerzia della Regione nell’attuazione della delibera di Giunta che prevedeva un intervento di abbattimento selettivo dei cormorani dopo la necessaria interlocuzione con l’Ispra”. Lo sostengono Coldiretti Oristano e Uecoop Sardegna, che nei giorni scorsi hanno incontrato il viceprefetto vicario di Oristano Paola Dessì, chiedendole di intervenire a sostegno dei pescatori oristanesi presso il presidente della Giunta Pigliaru e gli assessori all’Ambiente Spano e all’Agricoltura Falchi.
“Tra il 2008 e il 2014 – hanno spiegato alla dottoressa Dessì il direttore di Coldiretti Giuseppe Casu e il referente di Uecoop Sardegna Marino Illotto – la popolazione dei cormorani è quasi raddoppiata causando serissimi danni ai compendi ittici, mentre l’ammontare dei fondi destinati agli indennizzi è stato drasticamente ridotto e ora si rivela assolutamente insufficiente a risarcire i danni provocati dai cormorani”. Al termine dell’incontro – spiega una nota di Coldiretti Oristano – la dottoressa Dessi ha assicurato il suo intervento in tempi brevi nei confronti del presidente PIgliaru e degli assessori Spano e Falchi.