Colpi di fucile contro casa nell’Oristanese, cacciatori sotto accusa

Cacciatori di nuovo sotto accusa nell’Oristanese per l’uso spregiudicato delle armi. Dopo l’episodio di Norbello, dove una fucilata a pallini aveva raggiunto il viso di una donna che raccoglieva olive in un suo terreno, oggi si è rischiata la tragedia a Scano di Montiferro dove a metà mattina una fucilata esplosa da un cacciatore ha raggiunto la scala esterna di una casa abitata alla periferia del paese. Il proiettile si è conficcato nel parapetto poco distante dal punto giocavano i figli dei padroni di casa.

“Idioti e criminali”, ha commentato la mamma su Facebook, ancora terrorizzata per quello che era accaduto. Il fatto è stato subito denunciato ai carabinieri del paese che sono intervenuti per i rilievi e i necessari accertamenti. Resosi conto di quanto era avvenuto, anche il cacciatore che aveva esploso il colpo si è presentato e tentando di giustificarsi avrebbe spiegato che era un colpo di rimbalzo, circostanza che sarebbe stata esclusa invece dai militari. Sdegnato il commento, sempre su Facebook, del sindaco del paese Franco Frascaro: “E’ inconcepibile non rispettare le regole e le leggi sull’uso delle armi durante la caccia. L’incidente è sempre in agguato e questo è un fatto che non doveva assolutamente accadere”.

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