In casa serra di marijuana, ‘laboratorio’ e banconote false: un arresto a Elmas

Detenzione e coltivazione di droga, banconote false e furto di energia elettrica. Sono le accuse che hanno portato all’arresto di un disoccupato di Elmas, Riccardo Franceschini, 31 anni. L’operazione è del Nucleo investigativo dei carabinieri di Cagliari. La perquisizione della sua abitazione – un appartamento in locazione con regolare contratto e per la maggior parte della sua estensione adibito a serra – ha portato alla scoperta di 150 piante di marijuana in piena coltivazione, 1,8 chili di hashish, confezionato in panetti, sette chili di foglie essiccate di marijuana e 50 grammi di cocaina. Tutto per un valore complessivo, sul mercato finale, stimato in circa 100mila euro. In casa sono state trovate anche 600 banconote contraffatte da 20 euro e circa 40 banconote da 50 euro, per un valore complessivo, sul mercato nero di riferimento, stimato in circa 5.000 euro.

LE FOTO

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La serra. Sempre nell’abitazione sono stati trovati sistemi di illuminazione completi di lampada, parabola e trasformatori, ventole di aerazione con relativi timer materiale vario per il confezionamento ed il taglio dello stupefacente, un martinetto idraulico trasformato in pressa artigianale per la produzione di panetti di stupefacente, una pistola giocattolo scacciacani, tipo revolver, priva del tappo rosso con segni di modifica (sono in corso degli accertamenti dei Ris per valutarne la pericolosità). Nel corso delle operazioni è stato inoltre accertato, con l’intervento del personale tecnico dell’Enel, un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica per alimentare l’impianto di accrescimento della coltivazione di marijuana. Secondo i carabinieri, l’arrestato probabilmente lavorava per “conto terzi”, dei quali si cerca di individuare identità e responsabilità. Il giovane è ora rinchiuso nel carcere di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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