Carabinieri, bilancio di un anno: 200mila chiamate al 112 e 930 arresti

Oltre 200mila chiamate al 112 con quasi 35mila interventi innescati da una segnalazione telefonica. E ancora: 930 persone arrestate, una tonnellata di droga sequestrata. Sono i numeri di un anno di attività svolta dai militari del Comando Provinciale di Cagliari. “Un bilancio positivo – come sottolineato oggi dal comandante Salvatore Cagnazzo – molto proficuo per l’Arma – ha evidenziato il colonnello -. I reati come furti, rapine e omicidi registrano un meno 14 per cento rispetto allo scorso anno. Un risultato dovuto anche alla sinergia con le altre forze dell’ordine come polizia di Stato e Guardia di finanza. Abbiamo ricevuto quasi 500 chiamate al giorno al 112 e abbiamo cercato di rispondere alle richieste dei cittadini”.

Nel corso dell’incontro con la stampa è arrivato anche l’appello del comandate agli organi di informazione. “I reati sono in calo – ha detto – ma bisogna di evitare di creare allarme sociale. Chiediamo il vostro aiuto per non creare preoccupazione nei cittadini”. All’incontro ha preso parte anche il comandante della Legione Carabinieri Sardegna, il generale Antonio Bacile, che nel suo saluto ha detto di augurarsi che il prossimo anno segni una ripresa per tutta la Sardegna e il Paese. Nell’ultimo anno sono state 200 le persone denunciate per furti in abitazione, a bordo di auto o in esercizi commerciali, 78 quelle arrestate di cui 41 nel comune di Cagliari. Invece 130 i denunciati per ricettazione, 13 per rapina e 47 per reati legati alla droga. Nel corso del 2104 sono state portate a termine anche importanti indagini legate a omicidi e traffico di stupefacenti, come il delitto di Salvatore Zanda a Villasimius o i tre quintali e mezzo di hascisc intercettati lungo la Carlo Felice.

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