Cagliari, omicidio per una frase su Facebook: si è costituito un 24enne

Si sono scambiati frasi pesanti e minacce su Facebook e poi si sono incontrati in via Pertusola a Cagliari, nel quartiere Is Mirrionis per chiarire, ma la discussione è finita nel sangue. La polizia e i carabinieri stanno cercando di chiarire le ragioni dell’omicidio avvenuto oggi pomeriggio alle 16:30 a Cagliari. Vittima Alessandro Picci, di 47 anni, personaggio già noto alle forze dell’ordine, mentre il presunto assassino, Martin Aru, di 24, si è costituito ai carabinieri fornendo la sua versione dei fatti.
I due, secondo una prima ricostruzione effettuata dalla Squadra mobile di Cagliari e dal Nucleo investigativo dei carabinieri del Comando provinciale, si sono incontrati per chiarire alcuni dissapori, nati anche sulle pagine di Facebook. Qualche frase pubblicata in bacheca, insulti, ma anche minacce. Dopo una violenta discussione, anche con pugni e schiaffi, Martin Aru è tornato a casa, ha preso una pistola calibro 7,65 illegale e una frusta ed è tornato nella via dove ha ucciso, con un colpo di pistola in bocca, Alessandro Picci. Poi è fuggito. a fare scattare l’allarme sono stati i residenti. Sul posto sono arrivati polizia, 118 e carabinieri. Picci è stato trasportato al pronto soccorso del vicino ospedale di Is Mirrionis, dove però è deceduto. Sul posto sono arrivati polizia, 118 e carabinieri.

Picci è stato trasportato al pronto soccorso del vicino ospedale di Is Mirrionis, dove però è deceduto. Sul luogo sono sono giunti gli agenti della Squadra mobile, con il dirigente Alfredo Fabbrocini, e i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale, coordinati dal capitano Michele Cappa. Circa un’ora dopo Martin Aru ha chiamato i carabinieri e si è costituito. Per lui scatteranno le manette con l’accusa di omicidio volontario. Gli investigatori lo stanno interrogando, così come stanno sentendo alcuni testimoni.

 

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