Anziana legata e rapinata a Bonnanaro da banditi in maschera

Un’anziana di Bonnanaro, paesino del Meilogu – nel Sassarese – è stata aggredita e sequestrata nel proprio appartamento da due rapinatori mascherati. Il fatto, come riporta il quotidiano La Nuova Sardegna, è avvenuto nella tarda serata di sabato. Approfittando della tradizionale sfilata dei carri allegorici per il carnevale, due malviventi vestiti di nero e con i volti coperti dalle maschere del domino si sono introdotti nell’abitazione di un’infermiera in pensione, Gavina Carta, 68 anni, in via Vittorio Emanuele. Hanno scavalcato un muro di cinta da via Deledda e sono entrati da un ingresso posteriore. Una volta dentro, hanno bloccato la serratura dell’ingresso principale con il gancio di sicurezza. Ad evitare che l’episodio assumesse conseguenze tragiche è stato il fratello dell’anziana, che vive con lei. Rientrato in casa, ha cercato di aprire la porta, ha suonato con insistenza il campanello e, preoccupato dalla mancata risposta, si è fiondato all’ingresso posteriore. A quel punto i rapinatori, avendo capito di essere stati scoperti, sono fuggiti dal cortile e hanno fatto perdere le loro tracce. La donna inizialmente aveva pensato ad uno scherzo dei suoi nipoti. Sull’episodio indagano i carabinieri, coordinati dalla Procura di Sassari.

“Stava riposando sul divano, ha sentito i rumori, si è alzata, è andata verso l’ingresso e si è trovata di fronte quei due uomini vestiti in maschera”. Lo racconta il cognato di Gavina Carta: “All’inizio ha pensato a uno scherzo di qualche nipote che stava partecipando alla sfilata dei carri di carnevale – riferisce ancora il parente – ma poi i due malviventi le hanno legato i polsi, hanno bloccato la porta d’ingresso e hanno messo a soqquadro l’appartamento in cerca di soldi e preziosi”. Per fortuna, spiega, “in quel momento è arrivato mio cognato, suo fratello, che vive con lei”. Allarmati dall’insistenza con cui suonava al campanello di casa, i rapinatori sono scappati dalla porta posteriore, in via Dessena, la stessa dalla quale erano entrati dopo aver scavalcato il muretto di cinta del giardino privato. “Mia cognata è riuscita a liberarsi a ha chiamato mia moglie – racconta ancora l’uomo – nel frattempo l’altro fratello è entrato dall’altra porta, subito sono stati allertati i carabinieri”. I militari della stazione di Torralba hanno raccolto ogni elemento utile per risalire ai responsabili della tentata rapina.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share