È sempre più vicino l’accordo tra Governo e Alcoa sul passaggio delle trattative in capo a Invitalia, l’agenzia governativa che si occupa di sviluppo e investimenti e dunque lo “smantellamento del sito di Portovesme è scongiurato”. Lo sostiene il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, che oggi in audio conferenza si è consultato con gli altri segretari generali del sindacato metalmeccanico, col ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, il viceministro Teresa Bellanova e l’Ad di Invitalia Domenico Arcuri.
A breve, probabilmente entro l’anno, “l’Esecutivo – spiega Palombella – firmerà un contratto preliminare con la multinazionale americana dell’acciaio. Il ministro ci ha assicurato che esiste il coinvolgimento di altri investitori interessati all’acquisizione dello stabilimento siderurgico che andrà bonificato, riattivato, adibito alla produzione”. Dopo la firma con Alcoa, Invitalia procederà ad una ‘due-diligence’, ovvero la verifica dei dati di bilancio e patrimoniali da parte degli investitori che formalizzeranno l’interesse all’acquisizione. Insomma, “le cose procedono secondo il piano condiviso con l’Esecutivo – ha rimarcato il numero uno di Uilm – abbiamo avuto anche conferma da parte del Governo che esistono le risorse per gli ammortizzatori sociali destinati a i lavoratori interessati”. Allo stesso tempo “c’è la disponibilità del ministro competente a tenere, entro il mese di novembre, un incontro in Sardegna con sindacati e il ‘management’ della multinazionale americana. Siamo fiduciosi”.
