Attenzione! Questa foto può urtare la vostra sensibilità

Ho sempre sostenuto la banalità del detto “una fotografia vale più di mille parole”, così come ho sempre ritenuto, non facendone mistero su questo blog, che si può raccontare una tragedia senza cedere alla brutalità di immagini troppo dirette. Ma questa volta mi sento di condividere la posizione di tanti colleghi che oggi hanno deciso di pubblicare queste immagini forti con la consapevolezza che possono urtare la sensibilità dei lettori ma con la speranza che riescano a rappresentare la goccia che può far traboccare il vaso.

Quel bambino siriano, morto sulla spiaggia di Bodrum in Turchia, definita da Mario Calabresi su La Stampa di oggi “la spiaggia su cui muore l’Europa”, rappresenta il simbolo di un’umanità in fuga verso paesi in vario modo responsabili della loro stessa tragedia, che ora erigono muri, sparano lacrimogeni, usano il marchio come facevano i nazisti, cercano di ricacciarli verso il loro destino.

La foto è sconvolgente nella sua semplicità, Non cede a facili estetismi, non cerca la bella composizione ma, come talvolta accade in fotografia, raggiunge con la potenza di una pallottola un bersaglio fatto di parole vuote, a volte imbarazzanti, spesso più violente dell’immagine che vi propongo. Questa fotografia urla con forza la sua indignazione verso la politica che, come quel povero corpo spiaggiato, volta la testa da un’altra parte. Ed è questo atteggiamento, più della fotografia, ciò che deve davvero urtare la sensibilità dei lettori.

Enrico Pinna

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share