Undici soggetti, tra cui quattro imprese sarde e altrettanti enti pubblici isolani, sono stati premiati per le buone pratiche di economia verde, alla chiusura di “Vision fair: acquisti verdi in mostra, fra Europa e Sardegna“, l’evento di portata nazionale organizzato dall’assessorato della Difesa dell’ambiente nell’ambito del progetto Life GppBest per un confronto sui nuovi modelli di consumo sostenibile e sugli approcci degli acquisti pubblici verdi (o Gpp, Green Public Procurement).
La giuria dei tecnici ha premiato S’Atra Sardigna, Play Car e l’Anpar (associazione nazionale produttori di aggregati riciclati). La giuria dei partecipanti alla manifestazione ha scelto queste quattro aziende: Brebey, società cooperativa isolana impegnata nella produzione e nella commercializzazione di tecnologie sostenibili basate sulla lana di pecora; Sumus, impresa milanese specializzata nella produzione di sacchi in carta reciclata; Wastly, piattaforma tecnologica nata in Sardegna e rivolta a tutti gli operatori dell’economia circolare.
La giuria tecnica ha scelto, per le pubbliche amministrazioni, il Comune di Oristano, la rete Gpp Salento e il Comune di Usini. Il consenso per il Comune di Oristano è arrivato anche dalla giuria dei partecipanti, che ha inoltre premiato l’Azienda ospedaliera universitaria di Cagliari e la Provincia di Nuoro. I vincitori, oltre l’attestato, avranno visibilità delle loro buone pratiche nel sito della Regione Sardegna e in quello del progetto Life GppBest. “Tutte le occasioni di contaminazione tra le pubbliche amministrazioni e le imprese che danno modo di conoscere e valorizzare le buone pratiche nel settore della sostenibilità ambientale – ha detto Spano – sono importanti azioni di crescita economica e culturale sui temi della green economy”.