Una vacanza in Sardegna è un’esperienza unica da vivere. Le possibilità offerte dal territorio sono innumerevoli e dalle mille sfaccettature, come moltissime sono le offerte sia per chi desidera rilassarsi in spiaggia o in qualche struttura alberghiera e chi invece preferisce immergersi nel territorio e toccare con mano la natura incontaminata che la Sardegna custodisce.
Negli ultimi anni è proprio questa ultima forma di vacanza che sta prendendo sempre più piede, il cosiddetto turismo attivo, fatto di escursioni, trekking e sempre più spesso passeggiate in sella a una bicicletta. Per chi sceglie di pedalare, la Sardegna offre tante opportunità sia con tour organizzati, ma anche con percorsi amatoriali più semplici – alcuni dei quali organizzati – ma sempre carichi di emozioni e suggestioni.
Bici elettriche
Cagliari, Sassari, Alghero, Nuoro e quasi tutte le città della Sardegna offrono ai turisti e non solo la possibilità di noleggiare una bicicletta a pedalata assistita o elettrica da usare per tour alla scoperta delle città e delle bellezze architettoniche. Una valida alternativa ai tour in automobile o in pullman che consente facili soste anche in locali tipici e negozi. Grazie alle bici elettriche è possibile spostarsi velocemente in città e raggiungere i luoghi più suggestivi e scoprire spesso scorci unici che altrimenti non sarebbero visti.
Cagliari
La mountain bike può essere una valida ‘compagna’ per chi vuole scoprire una delle bellezze naturalistiche che contraddistinguono Cagliari e i centri dell’hinterland: il Parco naturale di Molentargius, istituito nel 1999 con una legge della Regine per tutelare i tesori naturalistici che custodisce. Il parco è un’area umida che si estende su un territorio di 1.600 ettari ed è compreso tra i Comuni di Cagliari, Quartu Sant’Elena, Selargius e Quartucciu. All’interno, anche grazie ai bacini di acqua dolce e salata, nidificano numerose specie di uccelli acquatici. Ben 280 quelle censite tra le quali spiccano i fenicotteri diventati ormai un simbolo della zona, fotografati giorno e notte non solo dai turisti, ma anche il germano reale, la garzetta e l’airone. Sono tantissimi i ciclisti che si fermano, nei vari punti di osservazione che si trovano lungo i percorsi, ad ammirare le ‘passeggiate’ dei fenicotteri e spesso il loro volo che disegna nel cielo geometrie uniche.
Alghero
Un’altra escursione da non perdere per chi ama la bicicletta, è quella all’interno del Parco Regionale di Porto Conte ad Alghero. Istituito anche questo con legge regionale nel 1999, si estende su cinquemila ettari di costa. Attraversalo in bicicletta permette di ammirare scenari indimenticabili: dalle lunghe distese sabbiose alle pareti rocciose a strapiombo sul mare. Da non perdere un passaggio a Punta Giglio e Punta Cristallo, ma anche alle grotte di Capo Caccia e Cala Viola e l’oasi faunistica Le Prigionette, unica nel suo genere per le specie che si trovano.
San Teodoro – Padru
Per chi invece preferisce l’avventura e la natura più selvaggia non può mancare una escursione nell’oasi naturalistica di Monte Nieddu tra San Teodoro e Padru. Il percorso in questo caso è decisamente più impegnativo e può essere affrontato da bikers esperti. In bicicletta si possono attraversare le foreste di ginepri, lecci e raggiungere volendo le cascate e le piscine di rio Pitrisconi. Ma per regalarsi un panorama mozzafiato non si possono non raggiungere le sue vette, Punta Majore e Punta Coloredda, da cui ammirare tutto il Gennargentu.
Iglesias
Se l’archeologia industriale è una passione, non può mancare una tappa nelle miniere del Sulcis. Tra i percorsi più gettonati e proposti c’è il tour che dalla miniera di Montepomi a Iglesias si sposta fino alla miniera di San Giovanni per raggiungere infine la grotta di Santa Barbara. Un percorso particolare ricco di suggestioni ed elementi di interesse storico-industriale che può essere affrontato con la presenza di guide e da bikers esperti.
Posada-Lodè- Bitti-Torpè
Il Parco Naturale Regionale di Tepilora, circa ottomila ettari, che si estende, tra i Comuni di Posada Lodè, Bitti e Torpè è una tappa obbligata per chi vuole immergersi nella Sardegna più vera. Il parco è stato istituito solamente nel 2014 e nel 2017 l’Unesco lo ha proclamato riserva della biosfera. Gli scenari che una escursione in bicicletta permette di scoprire sono innumerevoli: dalle foreste, alle dune di sabbia, passando per corsi d’acqua e altopiani granitici. Per i più esperti sono proposti diversi tour in bici tra i quali quello di Crastazza realizzato sulle piste forestali che si estende per oltre 25 chilometri. Da non perdere anche una tappa nell’oasi naturalistica di Usinarà che si estende per oltre 1.100 ettari e che protegge e custodisce numerose specie faunistiche. L’area, infatti, è stata qualificata come oasi permanente di protezione faunistica.
Orosei
Cala Ginepro e Cala Liberotto sono solo due delle magnifiche spiagge che possono essere ammirate scegliendo di fare una escursione in mountain bike nell’oasi naturale di Bidderosa a circa 15 chilometri da Orosei. Un percorso non troppo impegnativo tra calette, insenature e spiagge dalla sabbia bianchissima. È possibile raggiungere facilmente anche monte Urcatu che permette di ammirare e fotografare dall’alto un panorama mozzafiato. Tutta la zona e ben attrezzata con servizi anche per le famiglie.
