“È una partita che non abbiamo meritato di perdere. C’è il rammarico di finire l’anno con queste due sconfitte, ma chiuderemo quinti o sesti e questo la dice lunga su quanto abbiano lavorato questi ragazzi”. È questo il commento di Rolando Maran al termine della sconfitta, che non esita a definire “immeritata”, subita dal suo Cagliari a Udine nell’ultima gara del 2019. “Il Cagliari ha fatto la partita, ha tirato di più in porta, ha creato il doppio delle occasioni. Purtroppo l’Udinese ha capitalizzato al massimo – analizza i mister -. Sapevamo che avremmo trovato un muro davanti e che avremmo dovuto tirarli fuori per creare gli spazi. Lo abbiamo fatto, basta vedere il possesso palla. Sicuramente potevamo fare meglio e siamo stati meno precisi del solito ma il campo ha influito perché “si pattinava” e noi abbiamo cercato sempre di salire con la manovra”.
Il rammarico maggiore è per il gol del definitivo vantaggio dell’Udinese subito appena un minuto dopo aver riacciuffato il pareggio. “Dovevamo essere più bravi a valutare due o tre cose – ha ammesso -. Avevamo fatto tanta fatica per recuperare la partita“. Nonostante tutto resta comunque la “posizione di classifica meritata” con cui il Cagliari chiude l’anno solare, che consentirà alla ripresa alla squadra di “andare a lavorare con la consapevolezza che quello che abbiamo ottenuto ce lo siamo meritati”. Per l’anno nuovo “c’è da recuperare qualche infortunio, far rifiatare qualche giocatore perché questa squadra ha spinto veramente tanto; dovremo andare a consolidare, rilanciare su quanto fatto finora”.
