Cagliari all’assalto della capolista Frosinone per cercare vittoria e coraggio in vista dell’ultimo scatto promozione. Sabato (ore 16,15) la squadra di Grosso arriva alla Domus: le mancano pochi punti per la Serie A. Mentre il cammino dei rossoblù è ancora lungo: la meta è quota 60, poi ci saranno i playoff.
“Noi dobbiamo sempre fare il massimo – ha detto Ranieri nella conferenza stampa dell’antivigilia – per non avere niente da rimproverarci al di là di quello che riusciremo a raccogliere. E con questo spirito affrontiamo il Frosinone: rispetto sempre, paura mai. Noi in ogni partita ‘bussiamo’ alla porta per vincere. Se poi gli altri sono più forti gli faremo i complimenti”.
Cagliari che da due turni non riesce a vincere: “Ma la squadra mi è piaciuta molto – ha detto Ranieri – sta bene e sta acquisendo la giusta mentalità”. Ranieri fa i complimenti al Frosinone (“merita di stare dov’è sta: ha migliore attacco e miglior difesa”). E individua forse la differenza tra capolista e Cagliari: “Loro hanno molti uomini che possono fare gol, noi un po’ meno anche se ci andiamo sempre molto vicino. Noi siamo anche molto giovani: magari in futuro potranno anche essere uomini da tante reti a stagione. Ora sono in crescita, domani le cose potrebbero cambiare”.
Qualche (leggera) speranza per Pavoletti: “Lasciatemi questi due giorni per vedere se può essere convocato, l’ho visto per la prima volta con le scarpette nei piedi. E non gli sto più chiedendo: come stai?”.
Rog? “Non è ancora quello che tutti conosciamo, ma si sta riprendendo e sta crescendo. E presto arriverà il suo momento”. Il cammino del Cagliari nella gestione Ranieri? “Entrare in corsa non è mai facile – ha spiegato – ma rispetto all’inizio ho sicuramente le idee più chiare. Qualcuno sta giocando in una posizione non sua, ma la squadra si sta comunque trovando bene”.