La scorsa stagione Sassuolo e Cagliari lottarono in modo scialbo per un pareggio per 1-1 che diede la salvezza ad entrambe. Questa nuova sfida ha promosso un nuovo 1-1 in un tono ben diverso, con entrambe le squadre capaci di attaccarsi sugli spazi e colpirsi a vicenda con Zaza e Sau con due gol in tre minuti. Il Cagliari ha dato sfoggio di una difesa spesso in difficoltà, soprattutto Rossettini è apparso in giornata no. Bene i senatori Conti, Cossu e Sau.
Primo tempo.
I rossoblù partono arrembanti spinti da un Cossu propositivo in tutte le parti del campo, mentre è Zaza a guidare l’attacco degli emiliani mettendo in difficoltà Rossettini. Il primo pericolo è neroverde: lancio lungo di Magnanelli per Sansone che viene fermato splendidamente da Colombi con una gran parata centrale. Le difficoltà arrivano soprattutto dall’out di destra dove Pisano va fuori giri col solito Sansone: per questo dopo appena venti minuti entra Balzano al suo posto. Il copione in campo non cambia però, con gli uomini di Di Francesco a chiudere ogni varco e ripartire in velocità, cosa che la difesa cagliaritana soffre moltissimo viste le incursioni degli attaccanti avversari. Al ’41 il Sassuolo passa: rilancio lungo del portiere emiliano, Berardi trova Zaza in area che calcia al volo e trafigge Colombi. Due minuti e arriva il pareggio del Cagliari: Balzano irride Peluso sulla destra, sul cross basso Sau trova il tap-in vincente.
Primo tempo giocato male da parte degli uomini di Zeman che hanno sofferto soprattutto a destra con Pisano e al centro con un tremendo Rossettini, incapace di tenere la forza fisica di Zaza, convocato giusto ieri in nazionale. Il pareggio di Sau, due minuti dopo il gol subìto, ha valso riprendere un poco di fiducia.
Secondo tempo.
Subito Cagliari al brivido: punizione di Cossu per la testa di Conti, Pomini deve deviare la palla dalla linea di porta. Il Sassuolo risponde col solito Zaza ad impegnare Rossettini e Colombi, ed una tenuta tattica ineccepibile che il Cagliari ha difficoltà ad infilare. Quindi la gara si fossilizza a centrocampo dove nessuna delle due compagini riesce a trovare i varchi per attaccare le difese avversarie. È il ’21 quando Conti trova in velocità Farìas che al volo impegna Pomini, sulla respinta Cossu si fa ribattere il tiro dall’ex Ariaudo. Poco dopo è Avelar in corsa a sparare di poco alto dopo un grande numero di Cossu. Zeman e Di Francesco a metà tempo optano per qualche cambio davanti ricevendo risposte diverse: se Floro Flores non incide e sparisce facilmente dalla partita, Longo presenta qualche buon numero ma non riesce a rendersi pericoloso. Finisce 1-1 dopo quattro minuti di recupero.
Simone Spada
