“Mi sono ripromesso di non parlarne più, perché questa situazione non sta facendo bene a Cagliari e al Cagliari. Tutto quello che dovevo dire l’ho già detto a fine partita. Poi il presidente Giulini ha diffuso una nota che condivido appieno”. Così l’allenatore della squadra rossoblù, Rolando Maran, ha risposto ai giornalisti sulla vicenda dei cori razzisti allo juventino Kean nella partita di martedì scorso alla Sardegna Arena, durante la conferenza stampa alla vigilia di Cagliari-Spal.
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E da parte del giudice sportivo Gerardo Mastrandrea non c’è stato nessun provvedimento, su quanto accaduto in Cagliari-Juventus. Vengono infatti disposti “accertamenti istruttori supplementari – da parte della procura federale – è scritto nel comunicato della lega calcio – in ordine ai cori di discriminazione razziale di cui sarebbero stati oggetto i calciatori Matuidi e Kean, dovendosi in particolare appurare con chiarezza, in che fasi dell’incontro sono stati bersaglio dei cori e quale dimensione e percezione reale hanno avuto”.
Sulla gara in programma domani alle 15, l’allenatore spiega: “Tutti fanno punti dietro, la Spal è reduce da tre vittorie. Questo significa che tutti sono vivi. È intrigante, ma noi dobbiamo fare la corsa su noi stessi, non pensare ai risultati degli altri. Nessuna tabella, non ne ho mai fatto, dobbiamo solo pensare ad arrivare più in alto possibile”. Una partita importante, sottolinea il tecnico. “Sappiamo che nell’ultimo terzo del campionato le partite contano di più, perché ne mancano sempre meno. Però dobbiamo pensare che la nostra classifica la miglioriamo sempre, non solo in queste partite. Peso diverso sì, ma noi dobbiamo guardare avanti al di là del fatto che ci siano scontri diretti. Certo, un risultato positivo domani darebbe una spinta notevole a quello che abbiamo fatto”.
Per la formazione i dubbi dovrebbero essere pochi: sulle fasce, in difesa, dovrebbero tornare Cacciatore a destra al posto dello squalificato Srna e Pellegrini a sinistra. Anche se l’ex Roma ha avuto qualche problema in settimana ed è tornato nel gruppo solo ieri. In preallarme Padoin e Lykogiannis. Per il resto poche novità. “Metterò in campo la squadra – ha detto Maran senza sbilanciarsi – che mi dà più garanzie: è un mio dovere”. Attenzione alla Spal: “Una squadra molto fisica, che copre bene il campo in maniere molto equilibrata. Dovremo avere pazienza per trovare il varco giusto e la giusta carica agonistica. Dovremo essere lucidi”.
