All’Olimpico non c’è storia: la Roma regola il Cagliari per 2-0  

Non c’è stata praticamente gara tra Roma e Cagliari all’Olimpico: la formazione di Garcia ha regolato facilmente i rossoblù per 2-0 con un uno-due fulminante nel primo tempo che ha messo fine alle ostilità. Le scelte discutibili di Zeman hanno presentato una squadra senza capo né coda, frenata da un modulo che faticano ad assimilare e da una sfiducia lampante nei volti e nel fisico di tutti i giocatori. La gara dell’Olimpico ha detto che il Cagliari deve puntare su terzini che non siano Avelar e Pisano, e su una prima punta più corposa di Sau.

Primo Tempo. Primi minuti molto lenti, con le due formazioni che si studiano e non osano, soprattutto il Cagliari non supera mai la metà campo. La Roma allora prova ad affondare seriamente: Gervinho trova Florenzi sull’out di destra, la difesa rossoblù è disposta male e Destro può appoggiare comodamente in porta la palla dell’1-0. Un minuto e mezzo dopo arriva anche il raddoppio: Keita salta la difesa cagliaritana, Gervinho appoggia a Florenzi che trafigge Cragno. La Roma a quel punto rallenta i ritmi mentre i rossoblù tentano qualche incursione alzando il proprio baricentro. Garcia grazia  Zeman chiedendo ai suoi di non infierire e di puntare sul possesso palla, anche se qualunque incursione di Gervinho pare poter aumentare il bottino giallorosso.

Primi ’45 molto deludenti della squadra rossoblù, in buona parte rivoluzionata con Joao Pedro, Ibarbo e Cragno in campo. La Roma è molto più forte e la difesa di Zeman fa acqua da tutte le parti, soprattutto con i terrificanti Avelar e Pisano in completa apnea nel tenere i diretti avversari. I due gol sono arrivati per colpe loro e a nulla è valso cercare maggiormente Ibarbo per tentare il colpo da manuale.

Secondo Tempo. Roma subito alla ricerca del terzo gol col solito indemoniato Gervinho e la solita difesa ballerina di Zeman che dopo cinque minuti toglie Pisano per fare spazio a Balzano. Per il resto i ritmi rimangono bassi, le due squadre non affondano i colpi per motivi diversi: incapacità della manovra rossoblù, indifferenza per quella giallorossa. Solo Maicon al ’17 prova una discesa che si conclude con un tiro alto sopra la traversa. A metà tempo Gervinho impegna Cragno ma l’azione è viziata da un fuorigioco dell’ivoriano. La girandola della sostituzioni non cambia l’andamento della gara nonostante Longo si impegni a fare a sportellate in area e trovi un gran tiro che De Sanctis devia in angolo. Finisce per 2-0 dopo gli ultimi noiosi minuti.

Simone Spada

 

Leggi anche:  Roma-Cagliari, Zeman: “I miei sono rimasti a guardare”

 

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