“Non siamo assolutamente soddisfatti per il progetto che abbiamo messo in campo, nuovo rispetto al panorama nazionale, e per il candidato autorevole che avevamo individuato. Avremmo auspicato un risultato più importante”. Così il segretario del Partito Democratico in Sardegna, Emanuele Cani, commenta a caldo il risultato del centrosinistra nell’Isola. “Consideriamo questa, visto il periodo, una base di partenza importante per poter diventare un’alternativa al governo gialloverde. Chi governa in questa fase paga un prezzo importante – ha aggiunto Cani che poi ha fatto riferimento alla campagna elettorale appena conclusa -. Una parte del Governo ha voluto mettere a disposizione una squadra di ministri e sottosegretari. Noi abbiamo fatto una scelta diversa e di questo siamo orgogliosi. Il Partito Democratico è stato generoso, abbiamo fornito candidati anche alle altre liste. Nelle prossime settimane faremo un’analisi dettagliata, da queste prime ore sembra che il Pd abbia fatto un risultato omogeneo in quasi tutto il territorio”.
Infine un commento sul risultato della Lega: “Un successo fortemente ridimensionato rispetto a quello che si aspettavano, una cosa che trovo sconcertante così come trovo sconcertante che un procuratore mandato dalla Lombardia stia già tracciando la linea politica su come dovrà essere amministrata la Sardegna. Questo mi preoccupa”.
Intervista di Marcello Zasso
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