Lavoro, via libera alla proroga per i 318 precari dei Servizi per l’impiego

Il Consiglio regionale (con 44 voti favorevoli e tre astenuti) ha varato la proroga del contratto a termine, sino a tre anni, dei 318 operatori dei servizi per l’impiego (Csl, Cesil e agenzie di sviluppo locale), in scadenza il prossimo 30 settembre. In base a quanto previsto dalla legge regionale del 2013 il personale, infatti, è stato inquadrato a tempo determinato alle dipendenze dell’Agenzia regionale per il lavoro. Per prorogare i contratti, in vista dell’avvio delle procedure di stabilizzazione, sono previsti 1,3 milioni di euro per il 2014, 12 milioni per ciascuno degli anni 2015 e 2016. La proroga, che cerca di superare i rilievi mossi più volte dalla Corte Costituzionale che ha cassato diversi provvedimenti di stabilizzazione, è finalizzata a garantire l’attuazione del programma Garanzia giovani. “Siamo certi che sia necessaria una riforma complessiva e organica del sistema regionale dei servizi per il lavoro che contribuisca a risolvere il drammatico problema dell’occupazione nella nostra Isola ma – ha spiegato il presidente della Commissione Lavoro, Gavino Manca del Pd – allo stesso tempo, siamo consapevoli che la stabilizzazione rappresenti un passaggio indispensabile per dare certezza al personale interessato e, soprattutto, stabilità al servizio erogato dai centri per il lavoro”. “Questa non è la soluzione alle politiche del lavoro – ha spiegato il consigliere Fi Stefano Tunis – la Regione è stata chiamata a intervenire su una vicenda che non era sua, ma delle Province. Con difficoltà oggi confezioniamo una norma che seppure con qualche difficoltà, auspicabilmente superabile, cerca di trovare una soluzione”.

“Dopo la legge di proroga dei contratti per i 318 operatori, ora ci dedichiamo al disegno della nuova architettura dei servizi impiego che andranno a confluire nell’Agenzia e il personale dipendente del province seguirà la funzione”. Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, precisando che l’emendamento presentato era “assolutamente irrilevante” e non metteva in dubbio la proroga di tutti i contratti precari, “visto che i dipendenti interni dell’Agenzia sono circa un centinaio e non 480”. “Per cinque anni i provvedimenti di legge della precedente maggioranza sono stati cassati – ha ricordato l’esponente della Giunta -. La legge che stiamo mettendo in campo è in linea con la normativa nazionale e ci auguriamo possa superare eventuali rilievi, visto che le leggi nazionali sono state recentemente aggiornate e che si sta andando verso un riordino generale dei servizi per il lavoro”.

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