Meridiana, la Giunta chiede l’intervento del Governo. Lupi: “A breve il tavolo”

Il Governo affronti la vertenza dei lavoratori Meridiana con lo stesso impegno col quale è stata affrontata la vicenda Alitalia“, lo chiede l’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, che ha inviato una lettera urgente al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Con la comunicazione, dello stesso tenore di quella inviata ieri dall’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana, al ministro Maurizio Lupi, l’assessore Mura sollecita l’attivazione di un Tavolo istituzionale di crisi. Lo stesso ministro Lupi ha fatto sapere che il governo convocherà Meridiana. “I ministeri del Lavoro e delle Infrastrutture ”convocheranno, non solo Meridiana, ma tutti i soggetti interessati perche è una questione che coinvolge tutti”, afferma Lupi. ”Cercheremo di dare il nostro supporto e il nostro aiuto perchè la situazione possa essere affrontata”.

La decisione di Meridiana di mettere in mobilità oltre 1600 dipendenti è “grave – ha sottolineato l’esponente della Giunta Pigliaru – e s’inserisce in una situazione di profonda crisi economica e occupazione della Sardegna. Il Governo deve prendere iniziative immediate e recuperare tutte le risorse per risolvere quella che si profila come una emergenza non solo occupazionale ma anche sociale. La Regione Sardegna è pronta a fare la sua parte”. Anche l’opposizione in Consiglio regionale ha preso posizione sulla vicenda Meridiana il cui Cda ha avviato il Piano di ristrutturazione che prevede da subito la procedura per la messa in mobilità dei dipendenti in esubero. Per l’ex presidente della Regione Ugo Cappellacci (Fi) “la vertenza Meridiana ha carattere nazionale, non solo per i numeri da capogiro dei posti di lavoro, ma anche per le possibili ripercussioni negative che le scelte aziendali possono avere su territori già piagati dagli effetti della crisi economica. Le scelte del management di Meridiana stridono con la storia della compagnia e con il legame stretto dall’Aga Khan con la Sardegna. Il Governo dedichi alla situazione dei lavoratori la stessa attenzione per altre analoghe vertenze”. Concetti ribaditi dal capogruppo di Fi Pietro Pittalis secondo il quale bisogna “agire subito per arginare scelte aziendali terrificanti. Occorre una mobilitazione politica unitaria per affrontare quella che per alcune aree dell’isola sarebbe, dopo l’alluvione, una seconda, devastante calamità”. Mentre il vice capogruppo di Fi Marco Tedde ha aggiunto che si tratta di “una macelleria sociale che si consuma sotto lo sguardo distratto della giunta e del governo Renzi. Occorre che Pigliaru carichi sulle sue spalle il peso della vertenza e contrasti politiche aziendali che demoliscono il tessuto sociale del Nord Sardegna”. Sul fronte dell’opposizione il segretario dell’Unione Popolare Cristiana, Antonio Satta, ha parlato della necessità di “un intervento forte dell’Aga Khan. Serve garantire i posti di lavoro, ma anche un collegamento affidabile e a prezzi accessibili per il continente”.

Leggi anche: Meridiana, contro i 1.600 licenziamenti venerdì un’assemblea a Cagliari

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