Stefano Fassina, viceministro all’Economia, ha risposto a un’interrogazione presentata dal deputato pidiellino Salvatore Cicu, sulla Vertenza entrate tra Stato e Regione.
«Il viceministro – spiega Cicu – conferma l’impegno del Governo a concordare le modifiche da apportare al patto di stabilità, entro i 120 giorno stabiliti (cioè entro ottobre)». Il tavolo aperto tra Cagliari e Roma riguarda le maggiori quote di Iva e Irpef che la Regione sta incassando,, ma congelate per via del vincolo di spesa imposto a tutti gli enti locali.
«Si tratterà – sottolinea Cicu – di adeguare accresciuto livello delle entrate riconosciute alla Regione con la possibilità di investire maggiori risorse”. Per Cicu la correzione del Patto «è una misura di intervento necessaria a far fronte alle forti criticità economiche del territorio sardo e agli svantaggi derivanti dal mancato riconoscimento della condizione di insularità». A sentire il parlamentare del centrodestra, nell’Isola «bisogna rianimare una rete di liquidità e investimenti per risollevare il sistema socio-economico, riportando così fiducia alle imprese, alle famiglie e ai tanti Comuni che da tempo attendono lo sblocco di risorse disponibili».