Stadio, Zedda attacca Solinas: “Impianto a Su Stangioni è progetto di speculazione”

Duro intervento in Aula del consigliere regionale dei Progressisti ed ex sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che attacca il presidente della Regione, Christian Solinas, sulla vicenda dello stadio di Cagliari e della corsa contro il tempo per l’eventuale candidatura dell’Italia come paese ospitante degli Europei 2032. Il consigliere dell’opposizione, durante la discussione generale dell’articolo 9 della Finanziaria che riguarda norme su beni culturali, sport e spettacolo, punta il dito contro l’ipotesi dello spostamento dell’impianto da Sant’Elia alla località Su Stangioni.

“Questo non è un progetto sportivo ma un progetto di speculazione – ha detto – perché l’idea è liberare tutto il frontemare, la Fiera e lo stadio, per chissà quale utilizzo futuro e speculare sulle zone alluvionali rendendole edificabili con soldi pubblici”. “E stranamente – ha aggiunto – a pochi giorni dalla decisione della Fgic noi diamo a intendere ai nostri antagonisti, che non solo non siamo pronti, ma che andiamo alla ricerca di spazi e aree senza avere alcun tipo di progetti seri”.

L’ex primo cittadino ha ricordato la genesi del progetto del nuovo stadio del Cagliari: “Un iter cominciato nel 2015 in base alla legge sull’impiantistica sportiva (legge sugli stadi) – ha precisato -. Ma ora, a fronte di ingenti costi di denaro pubblico e privato speso per la progettazione del nuovo stadio, il presidente avrebbe l’idea di realizzare lo stadio a Su Stangioni, spostando anche la Fiera”. “Quel luogo si chiama Su Stangioni e come il nome suggerisce è un catino naturale di contenimento dell’acqua – ha spiegato Zedda che da sindaco aveva avviato il progetto del stadio fino al suo stop -, si trova a poca distanza dalle zone umide e addirittura si dovrebbe spostare da lì l’edificato, come suggerisce il piano di aspetto idrogeologico”. “Solinas – ha concluso Zedda – butta la palla fuori dal campo per non decidere”.

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